Secondo alcune indiscrezioni Facebook sarebbe in contatto con la dirigenza del social network Twitter per una possibile acquisizione; la prima offerta avrebbe una entità di 500 milioni di dollari in azioni. -->
Il quotidiano economico britannico Financial Times ha reso noto alcuni giorni fa un interessamento di Facebook al sito di social network e micro-blogging Twitter. Nonostante i due anni e mezzo di vita, il sito di San Francisco ha già raggiunto una "popolazione" di oltre 3 milioni di utenti ed è ancora i forte crescita, rivelandosi così una delle new-entry più promettenti del web.
Il quotidiano economico britannico Financial Times ha reso noto alcuni giorni fa un interessamento di Facebook al sito di social network e micro-blogging Twitter. Nonostante i due anni e mezzo di vita, il sito di San Francisco ha già raggiunto una "popolazione" di oltre 3 milioni di utenti ed è ancora i forte crescita, rivelandosi così una delle new-entry più promettenti del web.

Facebook avrebbe dunque deciso di anticipare la concorrenza, e sarebbe al momento in contatto con alcuni personaggi di spicco di Twitter per la conduzione delle trattative; la società di Mark Zuckerberg vorrebbe concludere immediatamente l'acquisizione, ma i dirigenti di Twitter non sarebbero dello stesso parere. Facebook infatti ha messo sul piatto una offerta di 500 milioni di dollari in azioni, che in un periodo di crisi finanziaria come quello attuale risulta sicuramente poco appetibile, come ha dichiarato uno dei maggiori investitori di Twitter, Chris Sacca: "Se Facebook ha fatto una offerta da 500 milioni di dollari in azioni per l'acquisizione di Twitter, bisognerà per prima cosa valutare se queste azioni valgono effettivamente 500 milioni."E' molto probabile che vi siano altre offerte da parte di Facebook, ma l'insuccesso del primo tentativo di acquisizione potrebbe spingere altre compagnie a farsi avanti per tentare il colpo grosso. Biz Stone, co-fondatore di Twitter, sembra tuttavia essere deciso a rifiutare qualunque offerta, ed ha annunciato che la compagnia ha intenzione di rimanere indipendente per continuare a sviluppare il proprio servizio di messaging.
Facebook ha tentato di acquisire Twitter ma, per ora, questi ha rifiutato.
Twitter si definisce una "social messaging utility", ossia una sorta di "microblog" basato sull'invio di brevi messaggi (massimo 140 caratteri) con cui tenere continuamente aggioranti i propri contatti (i follower) sul proprio status.
Il maggiore social network aveva messo sul piatto 500 milioni di dollari in azioni, che però Twitter ha ritenuto sopravvalutate; in il reale valore sarebbe stato di soli 150 milioni, considerati troppo pochi per un servizio in ascesa e che conta 5 milioni di utenti.
In realtà Twitter non ha ancora un revenue model, ossia un fonte di ricavi, ben definita e si basa sugli interventi degli investitori per sostenersi; tuttavia le previsioni di crescita prospettano un futuro roseo, che spiega anche l'interesse di Facebook.
Guardando la cosa da un altro punto di vista, poi, non si può non notare come la crescita del social messaging possa comportare l'apparizione sulla scena di un nuovo temibile concorrente; Twitter potrebbe finire per rappresentare la nuova moda del Web 2.0, finendo per soppiantare il "vecchio" Facebook.
L'ultima parola, quindi, non è ancora stata detta.
Twitter si definisce una "social messaging utility", ossia una sorta di "microblog" basato sull'invio di brevi messaggi (massimo 140 caratteri) con cui tenere continuamente aggioranti i propri contatti (i follower) sul proprio status.
Il maggiore social network aveva messo sul piatto 500 milioni di dollari in azioni, che però Twitter ha ritenuto sopravvalutate; in il reale valore sarebbe stato di soli 150 milioni, considerati troppo pochi per un servizio in ascesa e che conta 5 milioni di utenti.
In realtà Twitter non ha ancora un revenue model, ossia un fonte di ricavi, ben definita e si basa sugli interventi degli investitori per sostenersi; tuttavia le previsioni di crescita prospettano un futuro roseo, che spiega anche l'interesse di Facebook.
Guardando la cosa da un altro punto di vista, poi, non si può non notare come la crescita del social messaging possa comportare l'apparizione sulla scena di un nuovo temibile concorrente; Twitter potrebbe finire per rappresentare la nuova moda del Web 2.0, finendo per soppiantare il "vecchio" Facebook.
L'ultima parola, quindi, non è ancora stata detta.
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