Come membro del gruppo di cracker Master of Reverse Engineering (MoRE), che nel 2002 sviluppò il software DeCSS, fu processato per aver pubblicato il codice sorgente del software sul suo sito web, venendo assolto. Un nuovo processo, nel 2003, l'ha nuovamente giudicato innocente. Johansen appare nel documentario info wars.
La sua ricerca di "vie alternative" all'uso di formati proprietari l'ha reso celebre nell'ambiente informatico; dal 2004 fa parte del team di sviluppo di VideoLAN Media Player, per cui ha scritto il supporto per FairPlay.
Nel 2005 viene assunto dalla Mp3tunes dell'imprenditore Michael Robertson, già noto per lo sviluppo di Lindows-Linspire, per un progetto di distribuzione online di musica digitale senza sistemi di protezione o di digital rights management, "Oboe".

La causa del DeCSS
Il DeCSS è un software libero che permette di fruire del contenuto di un DVD senza utilizzare un lettore proprietario; il suo funzionamento è basato sul reverse engineering dell'algoritmo di cifratura dei DVD.
Il processo verso Johansen fu portato avanti da un'unità investigativa norvegese nota come Økokrim, dopo le lamentele delle associazioni statunitensi DVD Copy Control Association (DVD-CCA) e Motion Picture Association (MPAA); Johansen negò di aver scritto la porzione di software responsabile della decifrazione dei DVD, sostenendo che la paternità del codice è di un collaboratore tedesco di MoRE. La sua difesa fu curata da un'avvocato della Electronic Frontier Foundation (EFF). Il processo vero e proprio iniziò il 9 dicembre 2002 ad Oslo: Johansen si dichiarò non colpevole, mentre la pena richiesta era di due anni o una grossa multa. La difesa puntualizzò che il lavoro di Johansen non aveva infranto nessuna legge: aveva utilizzato DVD regolarmente acquistati, per ottenerne una copia privata. Il verdetto di innocenza fu pronunciato il 7 gennaio 2003.
Il DeCSS è un software libero che permette di fruire del contenuto di un DVD senza utilizzare un lettore proprietario; il suo funzionamento è basato sul reverse engineering dell'algoritmo di cifratura dei DVD.
Il processo verso Johansen fu portato avanti da un'unità investigativa norvegese nota come Økokrim, dopo le lamentele delle associazioni statunitensi DVD Copy Control Association (DVD-CCA) e Motion Picture Association (MPAA); Johansen negò di aver scritto la porzione di software responsabile della decifrazione dei DVD, sostenendo che la paternità del codice è di un collaboratore tedesco di MoRE. La sua difesa fu curata da un'avvocato della Electronic Frontier Foundation (EFF). Il processo vero e proprio iniziò il 9 dicembre 2002 ad Oslo: Johansen si dichiarò non colpevole, mentre la pena richiesta era di due anni o una grossa multa. La difesa puntualizzò che il lavoro di Johansen non aveva infranto nessuna legge: aveva utilizzato DVD regolarmente acquistati, per ottenerne una copia privata. Il verdetto di innocenza fu pronunciato il 7 gennaio 2003.
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