DHCP
Il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) (protocollo di configurazione dinamica degli indirizzi) è un protocollo che permette ai dispositivi di rete di ricevere la configurazione IP necessaria per poter operare su una rete basata su Internet Protocol.
In una rete basata sul protocollo IP, ogni calcolatore ha bisogno di un indirizzo IP, scelto in modo tale che appartenga alla sottorete a cui è collegato e che sia unico, ovvero che non ci siano altri calcolatori che stiano già usando quell'indirizzo.
Il compito di assegnare manualmente gli indirizzi IP ai calcolatori comporta un rilevante onere per gli amministratori di rete, soprattutto in reti di grandi dimensioni o in caso di numerosi computer che si connettono a rotazione solo a ore o giorni determinati. Inoltre gli indirizzi IPv4 (attualmente usati nella quasi totalità delle reti al mondo) con l'aumentare dei computer connessi a Internet hanno cominciato a scarseggiare, diminuendo la disponibilità di IP fissi.
DHCP viene utilizzato soprattutto in reti locali, in particolare su Ethernet. In altri contesti, funzioni simili sono svolte all'interno di PPP
Identificazione ed autenticazione dei client [modifica]
Il client si identifica verso il server attraverso un campo client-id dei pacchetti DHCP. Questo campo ha normalmente come valore il mac address della scheda di rete per cui si richiede l'indirizzo, ma può anche essere configurato manualmente. Questa è l'unica forma di autenticazione disponibile per DHCP, ed è piuttosto debole, in quanto utilizza un dato che viene inviato in broadcast sulla rete locale, e quindi può essere facilmente sniffato da qualunque altro calcolatore connesso alla stessa rete. Per controllare l'accesso ad una rete esistono metodi più solidi, che però richiedono un supporto da parte degli switch a cui sono collegati gli utenti, come IEEE 802.1x.
Un server dovrebbe cercare di assegnare allo stesso client sempre lo stesso indirizzo IP su ciascuna sottorete, ma non ci sono garanzie che questo sia possibile, a meno che un indirizzo non sia associato esclusivamente ad un client.
Il server può utilizzare il campo client-id per decidere quale indirizzo assegnare al client, o quali altri parametri passargli, o anche di non rispondere per nulla alla richiesta del client.
Nessun commento:
Posta un commento