La storia inizia quando il protagonista, Arthur Dent, scopre che alcune ruspe gialle (che ha appena notato nel suo giardino) stanno per demolirgli la casa (in cui si trova ancora) per fare spazio a una nuova superstrada.
Dopo pochi minuti gli abitanti della Terra scopriranno che il loro pianeta sta per avere lo stesso destino, ma a cura di una flotta di astronavi gialle che appaiono improvvisamente nel cielo.
Arthur viene salvato da un suo vecchio amico, Ford Prefect, che si rivela essere originario della stella Betelgeuse, e che lo trascina con sé chiedendo un passaggio ad una delle astronavi demolitrici.

Arthur scoprirà così un universo sconosciuto, nel senso letterale del termine, in cui la sua unica bussola sarà la Guida Galattica per gli Autostoppisti. Si tratta di un libro in forma di un piccolo computer (tipo un palmare/UMPC a comando vocale), un best-seller universale (Terra esclusa) che si vende benissimo per due ragioni:
costa poco,
ha stampato a grandi lettere amichevoli sulla copertina le parole "Non fatevi prendere dal panico".
Ford lo condurrà in avventure entusiasmanti ed improbabili, sballottati in giro per lo spazio-tempo a bordo dell'astronave "Cuore d'Oro", che viaggia a propulsione di improbabilità infinita, in compagnia di un vecchio amico d'infanzia di Ford a due teste, oramai ex Presidente della Galassia, Zaphod Beeblebrox, della sua ragazza terrestre, Trillian, e di un robot perennemente depresso, Marvin.
Solo al termine del libro, giunti sul leggendario pianeta Magrathea, incontreranno il progettista che ha costruito la Terra e i clienti che gliela avevano commissionata, cioè i due (apparentemente) topi che Trillian aveva portato con se lasciando il pianeta, che stanno ancora cercando "la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto".
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