IL CAIRO - Continua ormai da 24 ore il disservizio che crea l'impossibilità pressoché totale di comunicare via Internet tra Egitto, India, paesi del Golfo ed Europa, a causa dell'interruzione di 3 cavi sottomarini in fibra ottica che sarebbero stati tagliati per cause non ancora chiarite nel Mediterraneo, ad una decina di chilometri dal porto di Alessandria d'Egitto.
Secondo un comunicato del ministero delle comunicazioni e delle tecnologie informative, due dei tre cavi interrotti - Flag Global Network e Sea-Me-We4 - sono gli stessi che avevano avuto una avaria analoga nel gennaio scorso (non è mai stato accertato se per un incidente o un atto di sabotaggio), che provocò l'interruzione del servizio per diversi giorni. In quel caso la compagnia di gestione non chiese agli utenti il pagamento del canone di abbonamento per un mese. Una squadra di emergenza, rende noto il comunicato, è stata istituita dal ministro delle Comunicazioni, Tarek Kamel, che ha preso contatto con le società che gestiscono i cavi, per accertare quanto tempo sarà necessario per ripristinare il servizio. Secondo una prima comunicazione, il problema doveva essere risolto, almeno parzialmente, per le 5 di stamani, ma il servizio via Internet continua ad essere sostanzialmente bloccato, con riflessi negativi anche su quello telefonico intercontinentale. Il ministero ha inoltre invitato gli utenti a non utilizzare Internet, fino a quando l'avaria non sarà stata riparata, per scaricare musica o video di intrattenimento, evitando in tal modo di ostacolare comunicazioni più urgenti e d'affari.

Tre importanti cavi sottomarini di comunicazione sono stati spezzati, per cause ancora da chiarire, nei pressi di Alessandria d´Egitto. Tali linee in fibra ottica, indicate come FLAG FEA, SMW4 ed SMW3, trasportano segnali telefonici e Internet fra l´Europa, il Medio Oriente e l´Asia passando per il mar Mediterraneo attraverso il Canale di Suez.La loro importanza è testimoniata dal fatto che transita attraverso di essi ben il 90% del traffico telefonico e web del Medio Oriente ed il 65% del traffico dell´India oltre che parte di quello di Singapore, Malaysia, Arabia Saudita, Egitto, Taiwan e Pakistan. Al momento si registra solo lentezza nell´accedere a determinati siti web ma se anche il quarto cavo venisse tranciato prima della riparazione ci sarebbe un completo blackout nelle comunicazioni con tali zone.Gli esperti affermano che la rottura avrà importanti conseguenze sulle economie regionali. Anche se non se ne conoscono con precisione le cause, sembra che il problema sia insorto dopo la registrazione di una attività sismica attorno aMalta. France Telecom ha prontamente inviato un equipaggio per verificare l´accaduto nella regione fra Italia ed Egitto ma pare il guasto non sarà sistemato prima del 31 Dicembre.Come se non bastasse anche il cavo sottomarino GO, posizionato a circa 80 miglia dalle coste della Sicilia, ha subito dei danni. Questo cavo è utilizzato anche da Interoute.
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