modelli top-down e bottom-up (ing. dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto, rispettivamente) sono strategie di elaborazione dell'informazione e di gestione delle conoscenze, riguardanti principalmente il software e, per estensione, altre teorie umanistiche e teorie dei sistemi. In linea generale, esse sono metodologie adoperate per analizzare situazioni problematiche e costruire ipotesi adeguate alla loro soluzione: il concetto di situazione problematica è riconducibile ad ambiti tra i più vari come ad esempio la elaborazione di un programma informatico, la risoluzione di un problema geometrico ovvero matematico, la elaborazione di un testo, la risoluzione di un problema pratico/operativo.
Nel modello top-down è formulata una visione generale del sistema senza scendere nel dettaglio di alcuna delle sue parti. Ogni parte del sistema è successivamente rifinita (decomposizione, specializzazione e specificazione o identificazione) [1] aggiungendo maggiori dettagli dalla progettazione. Ogni nuova parte così ottenuta può quindi essere nuovamente rifinita, specificando ulteriori dettagli finché la specifica completa è sufficientemente dettagliata da validare il modello. Il modello top-down è spesso progettato con l'ausilio di scatole nere che semplificano il riempimento ma non consentono di capirne il meccanismo elementare.
In contrasto con il modello top-down c'è la progettazione bottom-up, nella quale parti individuali del sistema sono specificate in dettaglio. Queste parti vengono poi connesse tra loro in modo da formare componenti più grandi, che vengono a loro volta interconnessi fino a realizzare un sistema completo. Le strategie basate sul flusso informativo bottom-up sembrano potenzialmente necessarie e sufficienti dato che sono basate sulla conoscenza di tutte le variabili che possono condizionare gli elementi del sistema.
Top down
Il top down richiama l'immagine di una piramide con la cima (top) in alto e la base (down) posta in posizione orizzontale; la caratterizzazione dinamica del metodo prevede di partire dal top e scendere verso il down.
Top, termine molto usato nel linguaggio contemporaneo (top ten, top model, ecc.), può essere efficacemente tradotto in obiettivo inteso come obiettivo da raggiungere per risolvere una situazione problematica; down è riconducibile alla strategia necessaria a conseguire il fine predeterminato.
Il top down parte dall'obiettivo e da esso fa scaturire la strategia direttamente adatta a determinare l'obiettivo stesso, quindi valorizza il perché e da esso fa dipendere il come, ovvero la strategia; individua, quindi, le risorse necessarie, precisa quelle disponibili e identifica quelle mancanti, propone successivamente ogni risorsa mancante come sub-obiettivo ovvero come sotto-problema in cui ciascun sub-obiettivo richiede una sub-strategia ad esso correlata.
Il top down struttura e sistematizza la riflessione, motiva ogni passaggio in modo logico e ripulisce il metodo di lavoro da tentativi casuali, intreccia strettamente analisi ed elaborazione, dà alla strategia complessiva un carattere di eleganza sostanziale e formale che si estrinseca come trasparenza e sistematicità.
È soprattutto adatto, ma non solo, a situazioni complesse, inedite, di differenti tipologie.
Bottom up
Il bottom up richiama invece un'immagine raffigurante una freccia in cui la coda è il bottom (la parte bassa) mentre up è la punta: dal punto di vista dinamico si parte dal bottom e si procede verso up.
Il bottom up prende corpo dal punto di partenza (bottom) ovvero dalla situazione iniziale; considera l'obiettivo finale, induce a costruire un percorso sequenziale organizzato in passaggi successivi in cui l'ancoraggio tra traguardi intermedi e obiettivo finale è ricercato con metodo generalmente improntato a tentativo ed errore quindi di tipo casuale, nei casi migliori intuitivo.
È per lo più adatto a situazioni problematiche lineari, semplici, delle quali la dinamica è generalmente nota.
ciao raga...in questo blog vi scriverò cio che faremo nelle ore di scuola soprattutto in quelle di informatica...spero che venga bene e che vi piaccia...

AtTeNzIoNe tI VeDo!!!

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lunedì, ottobre 13, 2008
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