
ciao raga...in questo blog vi scriverò cio che faremo nelle ore di scuola soprattutto in quelle di informatica...spero che venga bene e che vi piaccia...

AtTeNzIoNe tI VeDo!!!

venerdì, ottobre 31, 2008
venerdi
pero bruttissimo perche piove e fa tanto freddo uff..
stasera?? stasera cena alla divina commedia con alcuni miei compagni di classe e altri amici...poi alla discoteca messico per la festa di halloween..speriamo lo abbiamo addobbato un po x renderlo piu spettrale =) ma dubito..
oggi non so che fare con sto tempo..maga ripasso un po storia e ragioneria che la prox settimana interrogano..a giusto poi ce anche il compito di informatica lunedi..studiero anche per quello allora..uff quanto studio quest'anno..
ora vi lascio a rilassarvi in questa minivacanza..
ciao a tutti!!!!
giovedì, ottobre 30, 2008
La leggenda di Achille è una delle più ricche della mitologia greca, e una delle più antiche. Oltre ad Omero, altri poeti, e le leggende popolari, s'impadronirono del personaggio, e s'ingegnarono a completare il racconto della sua vita, inventando degli episodi per supplire alle lacune dei poemi omerici. In questo modo si formò poco a poco un ciclo di Achille sovraccarico di incidenti e di leggende spesso divergenti, che ispirò i poeti tragici e i poeti epici di tutta l'antichità, fino all'epoca romana.

da wikipedia.org
giovedi
siamo il laboratorio a fare esercizi di ragioneria sulla partita doppia (noiosissima)
mattinata di sciopero in pratica eravamo l'unica classe dell'istituto ad essere piu della metà =)
anche all'intervallo di solito e sempre pieno il campus di gente...oggi era tutto vuoto..=)
ma si dai anche noi le prime 2 ore non abbiamo fatto niente perche mancavano i prof... 3 e 4 ora matematica e adesso laboratorio...
domani e sabato vacanza...che bello..=)
vi diro cosa faro durante questo ponte...se faro qualcosa =)..
ciao ciao!!!!
mercoledì, ottobre 29, 2008
HALLOWEEN
Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.

mercoledi
mattinata passata abbastanza veloce..con 2 ore di laboratorio con il prof di tecnica..dove abbiamo fatto ulcuni esercizi allenandoci con il foglio di calcolo =)
poi?? poi ho saputo che la verifica di inglese sui verbi mi è andata bene..domani se la prof ce sapro il voto..e lo spero cosi sono contento il fine settimana..=)
E si..come ho detto domani vado a scuola..alcuni stanno a casa altri sciopero..bo..speriamo di essere in pochissimi cosi è piu bello =)
e ancora venerdi e sabato facciamo il ponte e c'è halloween la festa dei morti =)..speriamo di divertirci molto in quella notte..e sopratutto che non piova come sta facendo in questi ultimi 2 giorni..perche sta stufando..gia fa freddo poi ci si mette la pioggia..uff..va be aspettero con ansia il sole =)..
ora vi saluto...a domani.. ciao ciao..
ps: stasera non perdetevi SCARY MOVIE IV...su italia uno..=)
martedì, ottobre 28, 2008
martedi
il pomeriggio italiano e inglese dove abbiamo fatto la verifica sui verbi ...dovrebbe essere andata bene..almeno una verifica di inglese che mi va bene =)
poi bon..sono arrivato a casa fatto merenda..ora sono al pc =) fuori sta gia diventando buio =(
a domani...
ciao ciao!!!
lunedì, ottobre 27, 2008


I servizi, messi a disposizione da Regione Lombardia, sono dunque accessibili attraverso la CRS (in qualità di CNS), che consente l'autenticazione sicura del cittadino in rete. La firma elettronica, da apporre ai documenti inoltrati alla Regione, conferisce, inoltre, valore giuridico agli stessi, riducendo considerevolmente i flussi di documentazione cartacea e soprattutto permettendo al cittadino di interagire con l'Ente direttamente da casa.
lunedi
nelle ore di laboratorio abbiamo riguardato il nostro account in www.dcs1.info =) eccovi il mio..
mattia.valentinotti@dcs1.info ...
adesso dovevamo fare un inventario..ma è tardi quindi niente..e nel frattempo aggiorno il blog..=)
ciao!
domenica, ottobre 26, 2008
ora legale e ora solare
l'ora solare scatta alle ore 01:00 del mattino dell'ultima domenica di ottobre: per tornare all'ora solare si dovranno spostare INDIETRO di 60 minuti le lancette degli orologi.
Storia dell'ora legaleGia' nel 1784 l'inventore del parafulmine Benjamin Franklin pubblico' un'idea sul quotidiano francese Journal de Paris. Le riflessioni di Franklin si basavano sulla volonta' di risparmiare energia ma non trovarono seguito. Oltre un secolo dopo (nel 1907), l'idea venne ripresa dal britannico William Willet, e questa volta trovo' seguaci: nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un'ora in avanti durante l'estate. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorita'.In Italia l'ora legale e' stata adottata per la prima volta nel 1916 fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Tuttavia, dal 1966 (in periodo di crisi energetica) e' stata utilizzata con continuita', pur con modalita' varianti negli anni: dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 1995, invece, si stabili' di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo e' entrato in vigore nel 1996, quando si stabili' di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.Nel mondo l'ora legale non segue sempre le stesse regole, e talvolta non e' neppure utilizzata.Nell'emisfero australe, l'ora legale segue ovviamente un calendario invertito rispetto all'Europa e al Nord America: in Australia - negli Stati che l'adottano - e' in vigore dalla fine di ottobre alla fine di marzo, mentre in Brasile si va da novembre a febbraio. In Africa e' scarsamente usata, cosi' come in Asia, dove si usa nelle Repubbliche dell'ex Unione Sovietica, ma non in molti stati in quanto i calendari non sono omogenei.
domenica
oggi alle 3 l'orario ha indietreggiato di un ora..quindi ricordatevi di spostare l'orologio..=)
sono le 6 ed è gia notte..uffi...piu bello d'estate quando la notte arriva verso le 22.00 di sera..=)
be dai ci si abitua..
ora vi lascio ciao a tutti..
sabato, ottobre 25, 2008
basic
In informatica il BASIC (un acronimo per Beginner's All purpose Symbolic Instruction Code cioè "Codice di istruzioni simboliche di uso generale per principianti") è un linguaggio di programmazione ad alto livello sviluppato a partire dal 1963 nell'Università di Dartmouth (Dartmouth College) per il calcolatore GE-225. Ne furono coinventori i professori John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtz. Il primo programma in BASIC "girò" il 1º maggio 1964, alle ore 4:00.
Il BASIC (almeno nelle versioni di Kemeny e Kurtz, che costituiscono il cosiddetto Dartmouth BASIC) fu progettato per essere un linguaggio semplice da imparare. Per questo si differenziò dalla maggior parte dei linguaggi suoi coetanei enfatizzando la semplicità d'uso piuttosto che la potenza espressiva. Nacque infatti, come dice il suo nome, per poter essere usato anche da principianti (il 75% degli studenti dell'Università di Dartmouth era iscritto a facoltà umanistiche). Le istruzioni erano poche e non complesse. Il BASIC offriva inoltre (non per scelta degli autori, ma solo perché era figlio del suo tempo) pochi costrutti strutturati, quindi orientati alla creazione di programmi chiari e comprensibili. Fu pensato inoltre come un linguaggio algoritmico, adatto cioè a programmare algoritmi.
Il BASIC fu anche progettato per essere un linguaggio facilmente trasportabile su calcolatori diversi dal GE-225 su cui giravano le prime versioni. Concepito e realizzato originariamente come compilatore, molte delle sue versioni più note fanno tuttavia uso di interpreti.
Una delle più famose versioni è il Microsoft BASIC, sviluppato da Bill Gates e Monte Davidoff per l'Altair 8800, poi evolutasi nel GW-BASIC per il primo MS-DOS. Negli anni dei primi microcomputer, tra cui il famoso Commodore 64, il linguaggio BASIC faceva parte del firmware della macchina.
Con gli anni il BASIC ha subito notevoli evoluzioni e cambiamenti, diventando un linguaggio strutturato con potenzialità molto simili a quelle di altri linguaggi evoluti per professionisti. Le numerose versioni attuali del BASIC affiancano ai concetti originari nuovi concetti, quali la gestione degli oggetti, la ricorsività, la strutturazione, ecc. (v. ad esempio Visual Basic o REALbasic).
macro
In informatica, il termine macro sta ad indicare una procedura ricorrente durante l'esecuzione di un programma. Una macro è concettualmente molto simile ad una funzione, può essere richiamata da eventi ed essere parametrizzata. La macro può anche essere definita come un insieme di comandi.
Le macro consentono di ottenere una serie di operazioni con l'invio di un solo comando. Alcuni programmi hanno all'interno la capacità di registrare ed eseguire macro, in alternativa esistono software di automazione che consentono di realizzare macro a livello superiore, e quindi per tutti i programmi che non le prevedono. Il concetto originario di macro non prevede l'uso di un linguaggio di programmazione, trattandosi di una semplice registrazione di una serie di comandi già disponibile all'interno del software. Evolvendosi nella forma attuale, le macro hanno acquisito un linguaggio di programmazione (es: VBA), con tanto di strutture condizionali (If... Then... Else...), subroutine, dialogo con l'utilizzatore attraverso finestre per l'introduzione di dati, raggiungendo un'efficienza molto maggiore, ma anche maggiore complessità nella loro stesura.
Le macro possono anche essere serie programmate di tasti (impostabili su alcuni tipi di tastiere e mouse), utilizzabili nei videogiochi per eseguire azioni nel minor tempo possibile (ad esempio gli incantesimi di World of Warcraft). Alcune macro possono essere considerate cheats, poiché vengono attivate da programmi che rimangono in esecuzione insieme al videogioco e possono aiutare il giocatore ad eseguire azioni che normalmente non è possibile eseguire.
In un foglio di calcolo, alcune operazioni tipiche di una macro sono inserimento/eliminazione di righe/colonne, formattazione del testo/numero e colore, copia-incolla di valori, esecuzione di funzioni come le somme.
Microsoft Office consente l'esecuzione di macro all'interno di un singolo file o aprendo file salvati con i programmi Outlook, Word, Excel, Powerpoint, Publisher, Access. L'integrazione in pratica è disponibile per i programmi del pacchetto Office, e tramite Internet Explorer all'elaborazioni di dati pubblicati da altri applicativi nel web. Il registratore di macro è un editor grafico, che genera un codice Visual Basic, in base ai movimenti del mouse e alle stringhe digitate da tastiera. È possibile associare la macro ad un bottone che la richiama, e a un comando breve da tastiera (es. digitando "Alt+F5"), e salvarla a diversi livelli, per il file in uso, per una cartella di file oppure all'avvio di un programma di Office.
Dalla versione 2007, è possibile associare un commento alla macro e inserire parti di testo esplicative e non eseguibili all'interno del codice VB. È corretto un baco per il quale una macro non era automaticamente eseguita sul foglio Excel nel quale è posizionato il riferimento cella, cosa che rendeva talune macro difficilmente estendibili ad un intero foglio Excel, insieme di lucidi Powerpoint e simili. Inoltre, i riferimenti relativi rendono meno onerosa la manutenzione del codice generato, ed evitano di dover risistemare il codice della macro ad ogni cambiamento di nome del file o dei fogli Excel, e all'organizzazione del foglio, con aggiunta di righe/colonne o spostamento dei contenuti di interesse per la macro.
In OpenOffice Calc, le macro sono eseguite in linguaggio Java, sempre open-source e della casa Sun. Le macro di OpenOfficer possono operare con una varietà molto più ampia di file, rispetto ad Excel 2007. Durante registrazione, dal menu File/Apri (e in Excel da "File/Cerca file") si richiamano i file con i quali si intende eseguire delle operazioni. Il registratore scriverà il codice necessario sia per il file di partenza, nel quale si è avviata la registrazione della macro, che per tutti quelli aperti con tale modalità. Le estensioni compatibili in OpenOffice includono immagini, file AutoCad, molti programmi di testo, i file Notepad (non importabili in una macro Excel) che sono una frequente via di comunicazione di dati fra applicazioni proprietarie. Le macro Openoffice operano anche con file Microsoft Office, mentre al solito non esiste un'interoperabilità in senso opposto.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Macro"
sabatooo
poi doveva interrogarmi in storia ma sono usciti altri miei compagni quindi non mi ha interrogato...meglio almeno ho piu tempo per rivedere..
in informatica il prof ha ripreso per coloro che sono mancati ieri pomeriggio il concetto di MACRO..ci ha mostrato come registrare e interrompere una macro sul foglio di calcolo exel..
infine nell'ultima ora ha interrogato in tecnica..ma io ho gia voto..
Per quanto riguarda il tempo oggi non è il massimo anzi speriamo prorpio che non piova..anche perche vado a fare qualche acquisto..=)=)
buonpomeriggio a tutti...
ciao ciao!!!!!!!!!!!!
venerdì, ottobre 24, 2008
venerdi
prima ora diritto letto un articolo del sole 24 ore..terza ora matematica correzione della verifica..ultime due ore tecnica avanti col programma..e la seconda ora?? eee purtroppo la seconda ora dopo la brutta e sconvolgente notizia della morte del mitico prof. Fattorusso
(prof. di inglese che abbiamo avuto in prima e seconda),io e altri 5 compagni ci siamo uniti alla 4^B prog. e siamo andati alla camera mortuaria per dargli un ultimo saluto..
il pomeriggio non sono andato a scuola in quanto non stavo molto bene..dopo essermi ripreso un po mi sono messo a studiare storia per l'interrogazione di storia di domani..uff..non ce la faccio piu..spero solo che mi vada bene..
vi diro domani..
ciao a tutti...
giovedì, ottobre 23, 2008
giovedi
mi ha interrogato in economia politica..6..
poi 2 ore di verifica di matematica..uff..non so come mi sia andata..mi sa non tanto bene...va be si rimediera..
adesso siamo in laboratorio..dovremo fare la fattura in pascal..ma in attesa di ricevere aiuti =) aggiorno il blog...
dai ora guardo un attimo come farla..
ciao a tutti..
ciao ciao!!
martedì, ottobre 21, 2008
martedi
Seconda informatica, ci ha consegnato le verifiche eeeee 6..da pensavo di non arrivarci..che bello..e abbiamo fatto la correzione ancora da finire dei pèunti 4 e 5..
Terza economia politica andata avanti anche li..uff..
Quarta e quinta ora ragioneria che anche li ha spiegato cose nuove..TUTTI CHE SPIEGANO..
Al pomeriggio italiano che ha interrogato e ridato le verifiche dell'analisi del testo...e anche li 6..
ultima ora inglese dove ci ha fatto ascoltare un dialogo col cd..ma non si capiva niente..bo..
ma si dai passata in fretta sta giornata...
domani 2 ore di tecnica che interroga..aiuto..ci saro dentro come minimo..
vedremo poi
ciao ciao a domani..
lunedì, ottobre 20, 2008
lunedi
questa mattina abbiamo fatto il compito di informatica :
- confronta gli esiti in programmazione della mossa del cavallo e ricava le conclusioni che si possono trarre
- S'è conclusa la grande manifestazione smau. Illustra come hai seguito l'avento proponendo un breve consuntivo, con riferimento allo specifico articolo della rubrica "presi nella rete"
- descrivi l'evoluzione storica degli spreadsheet
- sviluppa lo schema di calcolo Xo:=1; Xn+1:=(Xn+X/Xn^(m-1)/2 da riportare sul foglio di calcolo elettronico e scrivi l'equivalente programma in pascal con spiegazione del risultato
- risolvi il problema di scelta: la scuola deve riprodurre una dispensa da distribuire agli studenti e può farlo in vari modi, con costi diversi da sostenere. Qual'è il problema?è richiesta una formulazione adatta alla risoluzione con foglio di colcolo elettronico
Diciamo che fino al terzo punto era poco difficile..il 4 e il 5 pero erano difficili per me..bo ora riprovo a farli e li rinvio al prof per posta..(se mi vengono)..
per il resto della mattinata tutto aposto, domani anche il pomeriggio con interrogazione in inglese =(,.,.
a domani..ciao ciao
domenica, ottobre 19, 2008
domenica

IL CAPELLONE(simoncelli)
eeee..ORMAI COMPIONE DELLA FORMULA 1(hamilton)
GRANDISSIMI!!!!!!!!!!!!!!
a domani...ciao a tutti...=))
venerdì, ottobre 17, 2008
venerdi
Successivamente le ultime 2 ore ci siamo recati al policampus anche li per eleggere i rappresentanti d'Istituto...pero non si sa ancora l'esito..
il pomeriggio 2 ore di fisica...stra divertente..non si sa il perchè ma lo era =)=)..
poi a casa alle 3.10 perche mancava il prof Casiraghi..
Domani invece manca la prof Monari(italiano e storia)..chissa chi verra a controllarci..ma per cosa ??dai noi siamo bravi..=)
va be dai..allora a domani
ciao ciao!!!!
mercoledì, ottobre 15, 2008
vettori
Si può immaginare un array come una sorta di casellario, le cui caselle sono dette celle dell'array stesso. Ciascuna delle celle si comporta come una variabile tradizionale; tutte le celle sono variabili di uno stesso tipo preesistente, detto tipo base dell'array. Si parlerà perciò di tipi come "array di interi", "array di stringhe", "array di caratteri" e così via. In alcuni linguaggi, la dimensione dell'array (ovvero il numero celle di cui esso è composto) viene considerato parte della definizione del tipo array; in tal caso, si parlerà più precisamente di tipi come "array di 100 caratteri" o "array di 10 interi".
Ciascuna delle celle dell'array è identificata da un valore di indice. L'indice è generalmente numerico e i valori che gli indici possono assumere sono numeri interi contigui che partono da 0 o da 1. Si potrà quindi parlare della cella di indice 0, di indice 1, e, in generale, di indice N, dove N è un intero compreso fra 0 (o 1) e il valore massimo per gli indici dell'array.
Alcuni linguaggi ammettono indici di tipo non numerico, per esempio stringhe. Si parla in questo caso di hash table, o di array associativo, perché ogni valore stringa utilizzato come indice viene associato a un valore dell'array.
l'unica differenza rilevante (se si esclude una piccola differenza puramente sintattica tra i linguaggi) è che l'indice dell'array è di tipo stringa. Inoltre, il lettore esperto potrà osservare che in PHP non esiste il vincolo di un "tipo base" fissato per tutte le celle dell'array: alle prima due è stata assegnata una stringa, alla terza un numero intero.
È infine da segnalare che un array (sia esso associativo o meno) può avere più di una dimensione. Nel caso un array abbia più dimensioni (specialmente nel caso bidimensionale), esso viene spesso definito "matrice". La differenza è che una matrice ha due (o più) indici (ogni indice è una dimensione) e ogni elemento è identificato dalla combinazione di valori di tutti gli indici del vetto Il primo indice, in questo caso numerico, identifica una persona. Il secondo indice, in questo caso una stringa, indica la caratteristica in questione. Di conseguenza per accedere a un elemento non è sufficiente il primo indice, perché non indica quale caratteristica ci serve; ma nemmeno il secondo, perché non indica a quale persona ci stiamo riferendo. È dunque la combinazione di entrambi gli indici a identificare un valore.
Un array a due dimensioni è visualizzabile come una tabella, in cui la prima colonna contiene i valori di un indice, la prima riga i valori di un altro indice e le singole celle i vari elementi. Per gli stessi principi, se ha tre dimensioni è visualizzabile come un cubo. Una matrice potrebbe contenere anche più di tre indici, ma ciò avviene solo in casi molto particolari, per esempio in applicazioni scientifiche o di datawarehousing.re.
mercoledi
dai ora vi lascio..
a domani..
ciao ciao!!!!!!!!
lunedì, ottobre 13, 2008
macroinformatica
Le macro consentono di ottenere una serie di operazioni con l'invio di un solo comando. Alcuni programmi hanno all'interno la capacità di registrare ed eseguire macro, in alternativa esistono software di automazione che consentono di realizzare macro a livello superiore, e quindi per tutti i programmi che non le prevedono. Il concetto originario di macro non prevede l'uso di un linguaggio di programmazione, trattandosi di una semplice registrazione di una serie di comandi già disponibile all'interno del software. Evolvendosi nella forma attuale, le macro hanno acquisito un linguaggio di programmazione (es: VBA), con tanto di strutture condizionali (If... Then... Else...), subroutine, dialogo con l'utilizzatore attraverso finestre per l'introduzione di dati, raggiungendo un'efficienza molto maggiore, ma anche maggiore complessità nella loro stesura.
Le macro possono anche essere serie programmate di tasti (impostabili su alcuni tipi di tastiere e mouse), utilizzabili nei videogiochi per eseguire azioni nel minor tempo possibile (ad esempio gli incantesimi di World of Warcraft). Alcune macro possono essere considerate cheats, poiché vengono attivate da programmi che rimangono in esecuzione insieme al videogioco e possono aiutare il giocatore ad eseguire azioni che normalmente non è possibile eseguire.
In un foglio di calcolo, alcune operazioni tipiche di una macro sono inserimento/eliminazione di righe/colonne, formattazione del testo/numero e colore, copia-incolla di valori, esecuzione di funzioni come le somme.
Microsoft Office consente l'esecuzione di macro all'interno di un singolo file o aprendo file salvati con i programmi Outlook, Word, Excel, Powerpoint, Publisher, Access. L'integrazione in pratica è disponibile per i programmi del pacchetto Office, e tramite Internet Explorer all'elaborazioni di dati pubblicati da altri applicativi nel web. Il registratore di macro è un editor grafico, che genera un codice Visual Basic, in base ai movimenti del mouse e alle stringhe digitate da tastiera. È possibile associare la macro ad un bottone che la richiama, e a un comando breve da tastiera (es. digitando "Alt+F5"), e salvarla a diversi livelli, per il file in uso, per una cartella di file oppure all'avvio di un programma di Office.
Dalla versione 2007, è possibile associare un commento alla macro e inserire parti di testo esplicative e non eseguibili all'interno del codice VB. È corretto un baco per il quale una macro non era automaticamente eseguita sul foglio Excel nel quale è posizionato il riferimento cella, cosa che rendeva talune macro difficilmente estendibili ad un intero foglio Excel, insieme di lucidi Powerpoint e simili. Inoltre, i riferimenti relativi rendono meno onerosa la manutenzione del codice generato, ed evitano di dover risistemare il codice della macro ad ogni cambiamento di nome del file o dei fogli Excel, e all'organizzazione del foglio, con aggiunta di righe/colonne o spostamento dei contenuti di interesse per la macro.
In OpenOffice Calc, le macro sono eseguite in linguaggio Java, sempre open-source e della casa Sun. Le macro di OpenOfficer possono operare con una varietà molto più ampia di file, rispetto ad Excel 2007. Durante registrazione, dal menu File/Apri (e in Excel da "File/Cerca file") si richiamano i file con i quali si intende eseguire delle operazioni. Il registratore scriverà il codice necessario sia per il file di partenza, nel quale si è avviata la registrazione della macro, che per tutti quelli aperti con tale modalità. Le estensioni compatibili in OpenOffice includono immagini, file AutoCad, molti programmi di testo, i file Notepad (non importabili in una macro Excel) che sono una frequente via di comunicazione di dati fra applicazioni proprietarie. Le macro Openoffice operano anche con file Microsoft Office, mentre al solito non esiste un'interoperabilità in senso opposto.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Macro"
compito dio informatica
1) una tabella indicante la frequenza relativa di ogni statura;
2) frequenza di una particolare statura richiesta
proverò..ma sara difficile..
top down e bottom up
Nel modello top-down è formulata una visione generale del sistema senza scendere nel dettaglio di alcuna delle sue parti. Ogni parte del sistema è successivamente rifinita (decomposizione, specializzazione e specificazione o identificazione) [1] aggiungendo maggiori dettagli dalla progettazione. Ogni nuova parte così ottenuta può quindi essere nuovamente rifinita, specificando ulteriori dettagli finché la specifica completa è sufficientemente dettagliata da validare il modello. Il modello top-down è spesso progettato con l'ausilio di scatole nere che semplificano il riempimento ma non consentono di capirne il meccanismo elementare.
In contrasto con il modello top-down c'è la progettazione bottom-up, nella quale parti individuali del sistema sono specificate in dettaglio. Queste parti vengono poi connesse tra loro in modo da formare componenti più grandi, che vengono a loro volta interconnessi fino a realizzare un sistema completo. Le strategie basate sul flusso informativo bottom-up sembrano potenzialmente necessarie e sufficienti dato che sono basate sulla conoscenza di tutte le variabili che possono condizionare gli elementi del sistema.
Top down
Il top down richiama l'immagine di una piramide con la cima (top) in alto e la base (down) posta in posizione orizzontale; la caratterizzazione dinamica del metodo prevede di partire dal top e scendere verso il down.
Top, termine molto usato nel linguaggio contemporaneo (top ten, top model, ecc.), può essere efficacemente tradotto in obiettivo inteso come obiettivo da raggiungere per risolvere una situazione problematica; down è riconducibile alla strategia necessaria a conseguire il fine predeterminato.
Il top down parte dall'obiettivo e da esso fa scaturire la strategia direttamente adatta a determinare l'obiettivo stesso, quindi valorizza il perché e da esso fa dipendere il come, ovvero la strategia; individua, quindi, le risorse necessarie, precisa quelle disponibili e identifica quelle mancanti, propone successivamente ogni risorsa mancante come sub-obiettivo ovvero come sotto-problema in cui ciascun sub-obiettivo richiede una sub-strategia ad esso correlata.
Il top down struttura e sistematizza la riflessione, motiva ogni passaggio in modo logico e ripulisce il metodo di lavoro da tentativi casuali, intreccia strettamente analisi ed elaborazione, dà alla strategia complessiva un carattere di eleganza sostanziale e formale che si estrinseca come trasparenza e sistematicità.
È soprattutto adatto, ma non solo, a situazioni complesse, inedite, di differenti tipologie.
Bottom up
Il bottom up richiama invece un'immagine raffigurante una freccia in cui la coda è il bottom (la parte bassa) mentre up è la punta: dal punto di vista dinamico si parte dal bottom e si procede verso up.
Il bottom up prende corpo dal punto di partenza (bottom) ovvero dalla situazione iniziale; considera l'obiettivo finale, induce a costruire un percorso sequenziale organizzato in passaggi successivi in cui l'ancoraggio tra traguardi intermedi e obiettivo finale è ricercato con metodo generalmente improntato a tentativo ed errore quindi di tipo casuale, nei casi migliori intuitivo.
È per lo più adatto a situazioni problematiche lineari, semplici, delle quali la dinamica è generalmente nota.
lunedi
la prossima ora abbiamo religione..poi casa finalmente..=)
ciao a tutti..
domenica, ottobre 12, 2008
SMAU

Nel 2008 Smau ha lanciato un circuito di appuntamenti, chiamati Smau Business, che si svolgeranno in varie città d'Italia come a Padova (7 e 8 maggio 2008), Bari (novembre 2008), Brescia (gennaio 2009) e Parma (febbraio 2009).
Le aree espositive della Manifestazione sono: soluzioni hardware e software, identificazione e sicurezza, telecomunicazioni, networking, sound e vision, digital imaging, tecnologie e soluzioni per la Pubblica Amministrazione, mobile & wireless, ricerca di base e applicata, editoria specializzata, associazioni e organizzazioni.
Durante i giorni di fiera, seminari e workshop offrono ai visitatori aggiornamenti professionali sulle seguenti tematiche: server, storage e sistemi di virtualizzazione, digital printing, infrastrutture di comunicazione, sicurezza, sistemi gestionali/ERP, document management, business intelligence, CRM, applicazioni b2b, fatturazione elettronica e dematerializzazione, CAD/PLM, mobile e wireless, RFId, ICT management, ICT strategy and governance, strategie di ICT sourcing, organizzazione ICT e project management, valutazione ritorni e finanziamenti dell'innovazione ICT.
domenica
che dire di altro??
vi lascio con alcuni approfondimenti su SMAU..
se vi incuriosisce visitate il sito http://www.smau.it/
buonaserata a tutti..
ciao ciao
sabato
pero dai su un totale di 70 punti ho fatto 52 punti almeno 6 poteva darmelo no invece 5.5 e per cosa? per farmi demoralizzare e basta..
ma va be..andra meglio la prossima spero..
per il resto tutto ok abbiamo fatto la correzione della verifica di tecnica che ci consegnera la prossima settimana..sembra andata abbastanza bene..speriamo..
Oggi pomeriggio fa abbastanza caldo..sara perche ho fatto una mega partita a calcio =)..
ora vi saluto..ciao a tutti e a domani..
ciaooooo
venerdì, ottobre 10, 2008
i fogli elettronici
Le celle sono raggruppate in righe e colonne numerate, in genere le colonne sono rappresentate dalle lettere dell'alfabeto e le righe dai numeri. La cella in alto a sinistra avrà la coordinata A1, quella adiacente alla sua destra B1, e così via. Le celle della riga successiva avranno coordinate A2, B2 e così via.
In ciascuna cella possono essere inseriti dati numerici o testuali, oppure possono essere immesse formule che possono usare come parametri il contenuto di altre celle.
Storia dei fogli elettronici
L’invenzione del foglio elettronico si deve a Dan Bricklin. L’idea gli venne vedendo un suo professore universitario che disegnava una tabella di risultati di calcoli su una lavagna. Quando il professore rilevò un errore, dovette cancellare e riscrivere un’intera sequenza di valori nella tabella, facendo venire in mente a Bricklin che si poteva replicare il procedimento in un computer.
La sua idea divenne VisiCalc, il primo foglio elettronico, nonché la “killer application” che trasformò il personal computer da hobby per appassionati di computer in strumento di lavoro.
Uno dei più popolari fogli elettronici è stato Lotus 1-2-3, che ai tempi del sistema operativo DOS era una delle applicazioni più utilizzate negli uffici. Il ritardo da parte di Lotus Software nel produrre una versione per Windows giocò a favore di Microsoft Excel, che è oggi il foglio elettronico più diffuso.
venerdi
al mattino invece abbiamo fatto la verifica di tecnica..ma si dai speriamo bene..a parte qualche errore di distrazione dovrebbe andare bene ma finche non arriva il voto non lo sapro =(
ora il prof sta interrogando..fra poco penso anche me..
vi lascio con alcune storie che ci ha raccontato oggi il prof Casiraghi..
ciao ciao a domani..
visicalc
Inizialmente era una matrice di 5 colonne e 20 righe. Assieme a Frankston del Massachusetts Institute of Technology, Bricklin ne migliorò potenza di calcolo e velocità. Così nel 1979 nasce VisiCalc, il cui nome deriva dalla fusione di due parole: Visual e Calculator.
Il codice, scritto in linguaggio macchina, occupava solo 20 kilobyte. Rispetto agli odierni software, che occupano molti megabyte, c'è solo da dire che, allora, c'era davvero del genio.
Bricklin e Frankston fondarono la Software Arts Corporation. VisiCalc venne diffuso su piattaforma Apple e su tutti i microcalcolatori dell'epoca sino all'IBM, e su molte calcolatrici programmabili come le celebri HP. Circa un milione di copie del software furono vendute in quegli anni.
Dal suo germe nasceranno Supercalc, Lotus 1-2-3, Quattro, Multiplan, Excel e tutti gli altri fogli elettronici che oggi usiamo.
Dal sito di Dan Bricklin è possibile scaricare liberamente una versione perfettamente funzionante (basta salvarlo come file VC.COM). Sullo stesso sito i manuali. Il programma occupa solo 27 Kb.
Estratto da
giovedì, ottobre 09, 2008
giovedi
mah ciao...
oggi giornata leggerina dai..con la prima ora verifica di inglese(abb difficilina per me) =)..spero mi sia andata bene..poi economia politica spiegazione e interrogazione..successivamente matematica 2 ore...e infine ragioneria dove dovevamo andare il laboratorio ma lè amò sarat..=) va bè sara per la prossima settimana..
Domani si entra un ora dopo in quanto ce l'assemblea sindacale e manca la proffessoressa Vitali..e a fine giornata avremo la verifica di tecnica in 2 ore..uffi..questa settimana siamo pienissimi di studio...mi si fonde il cervello tra un po..
Dai ora vi saluto..a domani..
ciao ciao..
PS..eccovi un po di informazioni su ESATTO::
[esatto 2004] nasce dall'evoluzione di ESATTO, il primo e il più diffuso gestionale in ambiente Windows, nato dall'unione dell'esperienza di ESA Software nella produzione di soluzioni per la gestione aziendale, con la semplicità d'uso e le grandissime potenzialità offerte dall'ambiente grafico di Microsoft.

Da [esatto 2004] tutti i documenti possono essere acquisiti, distribuiti all'interno dell'azienda, archiviati automaticamente, associati a registrazioni contabili/gestionali, raggruppati secondo diversi criteri logici, recuperati rapidamente dall'archivio, visualizzati e distribuiti all'esterno (sempre in formato elettronico).
La gestione elettronica dei documenti e lo sfruttamento delle potenzialità di Windows non sono comunque le uniche ne le più importanti caratteristiche di [esatto 2004] , che è prima di tutto una completa soluzione per la gestione della piccola e media impresa e che copre tutte le principali funzionalità come la gestione contabile, delle partite, dei centri di costo, delle ritenute, degli ammortamenti, del magazzino, dei codici a barre, delle vendite, delle statistiche, degli ordini e della distinta base, con le garanzie offerte da un prodotto standard, distribuito ed installato già dal 1989 da una rete di rivenditori specializzati (i Partner ESA Software prodotti Piccola e Media Impresa), presenti su tutto il territorio nazionale.
apre anche ad altri importanti settori di mercato, quali ad esempio la vendita al banco, rendendo disponibili apposite configurazioni di prodotto.
Ci sono inoltre i programmi della Partner Solution Library, la libreria di applicazioni verticali sviluppate dai Solution Partner ESA Software, certificate e distribuite da ESA Software stessa: queste soluzioni si integrano perfettamente ad [esatto 2004] e rispondono alle necessità di specifiche realtà merceologiche (centri di assistenza tecnica, produttori/rivenditori mobili componibili, ecc...).
Oltre alle funzioni standard, [esatto 2004] dispone di ampie possibilità di integrazione e personalizzazione, garantite dalla parametrizzazione della procedura, dall'apertura offerta da funzioni come lo scambio dinamico dei dati (DDE) e dai programmi di import/export.
Gli sviluppatori software possono inoltre realizzare personalizzazioni ed integrazioni per esigenze specifiche utilizzando i vari strumenti raccolti nel kit di sviluppo (SDK).
Totale rispetto degli standard, della parametrizzazione e dei "gradi di libertà" offerti da Windows.
Stampe su Laser, Disco, Video e Appunti.
Parametri di stampa configurabili per ogni programma.
Help contestuale a livello di ogni programma e campo.
Visualizzazione/variazione archivi con funzione di ricerca automatica primo/ultimo codice e codice successivo/precedente.
Lista dei codici disponibili sensitiva al contesto.
Ricerca delle anagrafiche, sottoconti e articoli anche per descrizione.
Ricerca per partita IVA dei clienti e fornitori.
Accesso diretto ai programmi di gestione archivi dai campi codice mediante tasto funzione.
Gestione utenti con accesso differenziato ai programmi .
Gestione importi per "lira pesante" o valuta estera.
Gestione di pagamenti con rate miste.
Gestione lingue e divise estere.
Stampa parametriche dei documenti di vendita e ordini.
Visibilità archivi da programmi esterni (es. Access, Crystal Report, ecc.).
Accesso alla base dati in modalità client/server.
Funzioni di Import/Export archivi.
Trattamento elettronico dei documenti ricevuti ed emessi (acquisizione, distribuzione, archiviazione con indici di ricerca, recupero e visualizzazione).
Integrazione con posta elettronica interna ed esterna.
mercoledì, ottobre 08, 2008
mercoledi
Inoltre il Prof. Casiraghi ci ha inviato un articolo pubblicato sulla Provincia di Sondrio e vari indirizzi da visitare su internet.
Eccovi qui la soluzione della mossa del cavallo:
martedì, ottobre 07, 2008
martedi
1° ora matematica : esercizi e andati avanti col programma
2° ora informatica : verifica di chi ha consegnato la mappe di mind manager su turbo pascal(dove mi scuso con il prof per il ritardo), poi parlato di unit cioè librerie poi rivisto la mossa del cavallo e infine il prof ci ha consegnato 2 schede sul primo modulo.
3° ora economia politica : modulo nuovo sui sitemi economici ( non ho capito niente) tutto quello che diceva la prof era trattato in modo diverso sul libro..mi dovro informare..
4° e 5° ora : ragioneria : andati avanti col programma e fatto esercizi sull'argomento trattato
6° ora : italiano : interrogazione, la prof si è un po arrabbiata in quanto fino ad adesso su 8 persone interrogate ha messo 2 voti sufficienti..( prof il programma è tantissimo !!!!!!!!!!!!!!!!)
7° e finalmente ultima ora : inglese : ripasso per la verifica di giovedi..
questa è stata la giornata piu faticosa dall'inizio della scuola..sono stanchissimo anche perche tornato a casa ho dovuto studiare diritto e tecnica per domani..uff..
ora vi lascio..a domani..
ciao ciao..buona serata..
lunedì, ottobre 06, 2008
lunedi
In informatica questa settimana non si puo andare in laboratorio per lavori..non ho ancora caito quali..=( uffi..a va be dovremo utilizzare il computer portatile piu importante : la testa.
Oggi in particolare abbiamo parlato di informazione, eccovi qui sotto la definizione..
a domani ciao a tutti..
informazione
L'informazione è ciò che, per un osservatore o un recettore posto in una situazione in cui si hanno almeno due occorrenze possibili, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo all'incerto.In altre parole, essa riguarda il contesto in cui i dati sono raccolti, la loro codifica in forma intellegibile ed in definitiva il significato attribuito a tali dati.
Aspetti generali
Il concetto di informazione è quanto mai vasto e differenziato: informazione è in generale qualunque notizia o racconto, qualunque comunicazione scritta o orale contiene informazione. I dati in un archivio sono informazioni, così anche la configurazione degli atomi di un gas può venire considerata informazione. L’informazione può essere quindi misurata come le altre entità fisiche ed è sempre esistita, anche se la sua importanza è stata riconosciuta solo nel XX secolo.
Per esempio, la fondamentale scoperta della “doppia elica” del DNA nel 1953 da parte di James Watson e Francis Crick ha posto le basi biologiche per la comprensione della struttura degli esseri viventi da un punto di vista informativo. La doppia elica è costituita da due filamenti accoppiati e avvolti su se stessi, a formare una struttura elicoidale tridimensionale. Ciascun filamento può essere ricondotto a una sequenza di acidi nucleici (adenina, citosina, guanina, timina). Per rappresentarlo, si usa un alfabeto finito come nei calcolatori, quaternario invece che binario, dove le lettere sono scelte tra A,C,G e T, le iniziali delle quattro componenti fondamentali. Il DNA rappresenta quindi il contenuto informativo delle funzionalità e della struttura degli esseri viventi, ed è sempre esistito in essi, al pari degli atomi e dell’energia.
L’informazione e la sua elaborazione attraverso i computer hanno certamente un impatto notevole nella vita quotidiana. L’importanza è testimoniata, per esempio, dai sistemi di protezione escogitati mediante la crittografia e dal valore commerciale della borsa tecnologica. L’uso appropriato dell’informazione pone problemi etici di rilievo, come nel caso della privacy riguardo le informazioni cliniche che potrebbero altrimenti avvantaggiare le compagnie di assicurazioni mediche e danneggiare i pazienti.
Misura dell'informazione
In una comunicazione, che avviene attraverso un dato alfabeto di simboli, l'informazione viene associata a ciascun simbolo trasmesso e viene definita come la riduzione di incertezza che si poteva avere a priori sul simbolo trasmesso.
In particolare, l'informazione collegata ad un simbolo è definita come - log(2)Pi dove Pi è la probabilità di trasmissione di quel simbolo. La quantità di informazione associata ad un simbolo è misurata in bit. La quantità di informazione così definita è una variabile aleatoria discreta, il cui valor medio, tipicamente riferito alla sorgente di simboli, è detto entropia della sorgente, misurata in bit/simbolo. La velocità di informazione di una sorgente, che non coincide con la frequenza di emissione dei simboli, dato che non è detto che ogni simbolo trasporti un bit di informazione "utile", è il prodotto dell'entropia dei simboli emessi dalla sorgente per la frequenza di emissione di tali simboli (velocità di segnalazione). Quanto sopra può essere generalizzato considerando che non è assolutamente obbligatorio che ogni simbolo sia codificato in maniera binaria (anche se questo è ciò che accade più spesso). Quindi l'informazione collegata ad un simbolo codificato in base a è per definizione pari a − log(a)Pi con Pi probabilità di trasmissione associata a quel simbolo. L'entropia della sorgente è per definizione pari alla sommatoria, estesa a tutti i simboli della sorgente, dei prodotti tra la probabilità di ciascun simbolo e il suo contenuto informativo. Nei casi particolari in cui a sia 10 l'entropia della sorgente è misurata in hartley, se invece a è pari al Numero di Eulero e si misura in nat.
Codifica dell'informazione
La codifica dell'informazione consiste nel trasformare una informazione generica in una informazione comprensibile da un dispositivo o che sia adatta alla successiva elaborazione.
Il primo problema da affrontare nei processi di elaborazione dell'informazione è la rappresentazione dell'informazione. L'informazione consiste nella ricezione di un messaggio tra un insieme di possibili messaggi. La definizione esatta è che l'informazione si rappresenta usando un numero finito di simboli affidabili e facilmente distinguibili.
All'interno delle apparecchiature digitali l'informazione è rappresentata mediante livelli di tensione o mediante magnetizzazione di dispositivi appropriati. Le richieste di affidabilità ci impongono che tali simboli per una maggiore efficienza siano due o al massimo tre: nel primo caso si hanno solo 0 e 1, corrispondenti a 2 livelli di tensione (standard TTL: 0/5 V; standard RS-232: +12 / -12 V) che vanno a formare la numerazione binaria; nel secondo caso si ha un terzo stadio che è indicato come HZ (alta impedenza) che non è altro che un livello indeterminato causato dal filo "scollegato".
da wikipedia.org
domenica, ottobre 05, 2008
domenica
oggi giornata passata a riposare e a studiare =)
da domani inizio delle interrogazioni e verifiche..aiuto!!!
Speriamo in bene..insomma come si dice sempre : " basta studiare"..
poi niente stasera andro a dormire presto perche sono stanco..
a si giusto poi volevo augurare gli auguri di buon compleanno al mio compagno di classe Andrea Polatti che oggi finalmente ho compiuto i 18 anni..
sabato, ottobre 04, 2008
sabatooo
A scuola abbiamo fatto la verifica di italiano..ma si dai tutto sommato non era proprio cosi difficile come mi aspettavo sperando di aver preso un bel voto..cioè si spera alm,eno 6 =)..
mentre in informatica abbiamo parlato della mossa del cavallo per scoprire quanto si guadagna facendo tale mossa..
A noi essendo programmatori =) risulta circa il 30%..

ciao ciao..=)=)
venerdì, ottobre 03, 2008
venerdi
poi domani il mio compagno di banco Vedovatti Giorgio ci deve portare il cd per l'istallazione di mind manager..e ne approfitto x ricordarglielo ..=)
ora torno a studiare italiano in quanto domani abbiamo la verifica..sara difficile me lo sento..speriamo in bene..
ciao ciao e buona serata..
giovedì, ottobre 02, 2008
giovedi
Oggi mattinata diciamo bella..prima ora inglese ancora ripasso dell'anno scorso..seconda ora economia politica con interrogazione(non me pero), seguite da 2 ore di matematica sta volta passate veloce..e infine ultima ora ragioneria, dove pero ci siamo recati in laboratorio e finito il lavoro incominciato con il prof Pellegrini di tecnica, e per la prima volta abbiamo utilizzato i portatili..finalmente dei pc veloci..hihi..no dai comunque sono bellissimi.
Se utilizziamo quelli sono perfetti..
Domani a scuola tutto il giorno poi arrivare a casa e ripassare italiano..uffi..che fatica..=(
a domani..
ciao ciao e buona serata..
mercoledì, ottobre 01, 2008
mercoledi
comunque oggi giornata tranuqilla a scuola con la prima ora diritto, seconda e terza tecnica che siamo andati in laboratorio a fare un lavoro a computer che sara tema della verifica di venerdi prossimo..quarta ora matematica, dove il prof all'inzio era un pò arrabbiato penso per colpa di quelli di quinta,non so..poi invece si è calmato..e si sprigioniamo troppa dolcezza e buon'umore =)=)...infine ultima ora di storia dove siamo andati avanti ancora una volta...sono tantissime le cose da studiare, poi si deve portare anche il programma dell'anno scorso da dove si è arrivati con l'ultima interrogazione..uffi..
a domani...
ciao ciao..
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