eccomi qui..oggi giornata di relax..sono stanchissimo.
domani rincomincia una nuova settimana di scuola..per fortuna ancora senza interrogazioni e verifiche..
Il prof Casiraghi ci ha mandato un articolo della provincia di sondrio molto interessante sull'anniversario di google..eccolo:
Sondrio-(casi) Google a servizio del cloud computing Sarà perché anche settembre se ne va con le sue nebbioline che la grande rete ci appare sempre più come un’immensa nuvola (cloud) che avvolge tutto.
Si continua a parlare di Cloud computing come insieme di tecnologie informatiche che permette di ricorrere a risorse distribuite. Ciò che la grande rete consente, in termini di server con memoria e capacità di elaborazione destinate ad un uso personale, si continua a sviluppare attraverso un insieme eterogeneo e distribuito (the Cloud) di applicazioni.
Il Cloud computing (http://wiki.cloudcommunity.org/wiki/Main_Page) prevede: un fornitore di servizi che offre server virtuali, storage, applicazioni complete (in base ai modelli "pay-per-use" e “Saas”), un cliente amministratore del bene informativo che sceglie e configura i servizi (col valore aggiunto dato dallo specifico software applicativo) e l’utente finale (EUC) che utilizza tutti quei servizi che sono stati configurati dall’amministratore.
Un esempio é l’utilizzo di un servizio di memorizzazione (storage) per il backup dei propri dati. In tal caso il cliente provvede a configurare e utilizzare servizi (Services).
In questa nuova veste vengono proposti: posta elettronica personalizzata per le istituzioni, calendari indirizzati a informare la comunità, creazione di documenti online per un uso collaborativo come con il sistema CAS di “calcolatrice in rete” WIRIS (http://tomcat.indire.it/wiris).
Questo interessa fortemente tutte le componenti che vivono la scuola come genitori, studenti e professori ed è già una realtà presente in alcuni atenei ed istituti scolastici del nostro Paese. Si tratta di servizi gratuiti messi a disposizione da Google e non solo per spiegare e far utilizzare a tutti gli strumenti innovativi del cloud computing.
AdWords (https://adwords.google.it), ad esempio, consente a ciascuno di farsi pubblicità. Google Books e Google News Archive raccolgono milioni di pagine, indicizzate, ricercabili sul Web e, pur suscitando dubbi relativi alla centralizzazione della conoscenza, promettono di essere la memoria storica non solo di Google, ma di tutti i suoi utenti.
Netizen interessati ed aziende, ma anche semplicemente professori, studenti e loro familiari possono usufruire di applicazioni e servizi posti da qualche parte nella grande rete, non importa dove. Tale possibilità è garantita indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e dal tipo di dispositivo utilizzato.
A fronte dell’aumentato volume di informazioni scambiate e della necessità di migliorare la collaborazione, si dà la possibilità di passare dalle soluzioni proprietarie nelle applicazioni informatiche a quelle offerte in rete.
Si può ricorrere alla condivisione documentale per corsi a distanza e basare sulle e-mail un più stretto coinvolgimento degli studenti nelle varie iniziative poste a lato delle lezioni (come faccio anch’io).
Il primo partner di Google nel cloud computing è proprio Didasca, associazione culturale che opera a Sondrio e che sta coinvolgendo oltre 40 istituti scolastici locali (http://www.didasca.info). Nello sviluppo del settore education la Valtellina certamente non sfigura. SEGNALAZIONI
ciao a domani =)
ciao raga...in questo blog vi scriverò cio che faremo nelle ore di scuola soprattutto in quelle di informatica...spero che venga bene e che vi piaccia...

AtTeNzIoNe tI VeDo!!!

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