BeNvEntI NeL MiO BlOg

BeNvEntI NeL MiO BlOg

ciao raga...in questo blog vi scriverò cio che faremo nelle ore di scuola soprattutto in quelle di informatica...spero che venga bene e che vi piaccia...


AtTeNzIoNe tI VeDo!!!

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venerdì, febbraio 20, 2009

scawlgame in exel


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' Macro1 Macro
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Macro registrata il 17/02/2009 da Mattia
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Calculate
Next t
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giovedì, febbraio 19, 2009

giovedi

ciao..eccomi qui davanti al pc per fare un po di cose..fra queste aggiornare il blog =)..
oggi abbiamo fatto la verifica di matematica..spero mi sia andata bene..e ci hanno riconsegnato le verifice di inglese..ho preso un bel 7+ =).. sono abbastanza contento se non fosse per la verifica di ieri che ci ha riconsegnato il prof di tecnica dove ho preso 6 nella parte pratica e purtroppo 5 nella parte teorica..si deve recuperare al piu presto..

poi niente domani finalmente giunge la giornata dedicata agli scrawl game dove il prof e penso anche noi valuteremo le nostre "opere d'arte" se cosi si puo chiamare uno scarabocchio =)..

lunedì, febbraio 16, 2009

lunedi

ciao..oggi abbiamo fatto 2 ore la verifica di ragioneria..spero veramente che mi sia andata bene..cioè almeno da prendere la sufficienza..bho..vi faro sapere..

ora ci troviamo in laboratorio e stiamo parlando di E-R entità e relazioni...e database..eccovi qui sotto un po di informazioni..

dopo avremo un ora di religione..e infine a casa dove dovro studiare economia politica matematica e tecnica..uff..quanta roba da studiare..

lunedi

Database management system
In informatica, un Database Management System (abbreviato in DBMS) è un sistema software progettato per consentire la creazione e manipolazione efficiente di database (ovvero di collezioni di dati strutturati) solitamente da parte di più utenti. I DBMS svolgono un ruolo fondamentale in numerose applicazioni informatiche, dalla contabilità, la gestione delle risorse umane e la finanza fino a contesti tecnici come la gestione di rete o la telefonia.Se in passato i DBMS erano diffusi principalmente presso le grandi aziende e istituzioni (che potevano permettersi l'impegno economico derivante dall'acquisto delle grandi infrastrutture hardware necessarie per realizzare un sistema di database efficiente), oggi il loro utilizzo è diffuso praticamente in ogni contesto. L'espressione applicazione enterprise, che nel gergo informatico si riferisce ad applicazioni legate al business delle aziende che le utilizzano, implica quasi "per definizione" la presenza di una o più basi di dati amministrate da uno o più DBMS.
La teoria dei database, e dei DBMS, rappresenta da sempre uno dei filoni più solidi e importanti dell'informatica.
Un DBMS è differente dal concetto generale di applicazione sui database, in quanto è progettato per sistemi multi-utente. A tale scopo, i DBMS si appoggiano a kernel che supportano nativamente il multitasking e il collegamento in rete. Una tipica applicazione per la gestione dei database non includerebbe, infatti, tali funzionalità, ma si appoggerebbe al sistema operativo per consentire all'utente di fruirne dei vantaggi.
Un DBMS può essere costituito da un insieme assai complesso di programmi software che controllano l'organizzazione, la memorizzazione e il reperimento dei dati (campi, record e archivi) in un database. Un DBMS controlla anche la sicurezza e l'integrità del database. Il DBMS accetta richieste di dati da parte del programma applicativo e "istruisce" il sistema operativo per il trasferimento dei dati appropriati.
Il sistema di sicurezza dei dati impedisce agli utenti non autorizzati di visualizzare o aggiornare il database. Mediante l'uso di password (parole d'ordine) agli utenti è permesso l'accesso all'intero database o ad un suo sottoinsieme: in questo secondo caso si parla di subschema. Per esempio, un database di impiegati può contenere tutti i dati riguardanti un singolo soggetto, ma un gruppo di utenti può essere autorizzato a vedere solamente i dati riguardanti lo stipendio, mentre altri utenti possono essere autorizzati a vedere solamente le informazioni che riguardano la sua storia lavorativa e la situazione sanitaria.
Il DBMS può mantenere l'integrità del database non consentendo a più utenti di modificare lo stesso record contemporaneamente (blocco del record). Il database può impedire l'immissione di due record duplicati; per esempio può essere impedita l'immissione nel database di due clienti con lo stesso numero identificativo (campi chiave). L'insieme di regole che determinano l'integrità e la consistenza di una base di dati prendono il nome di Vincoli di integrità referenziale. A tale proposito si vedano le cosiddette proprietà "ACID".
Un sistema informativo commerciale è costituito da soggetti (clienti, impiegati, venditori) e attività (ordini, pagamenti, acquisti, ecc.). La progettazione del database (database design) è il processo decisionale su come organizzare questi dati in tipi di record e su come ciascun tipo di record si relaziona con gli altri. Il DBMS dovrebbe rispecchiare la struttura dei dati dell'organizzazione e gestire in maniera efficiente le varie transazioni.

domenica, febbraio 15, 2009

domenica

Mattoncini Lego per costruireil cellulare


Si moltiplicano in Rete le voci di un'intesa con Alcatel. Ma il telefono-gadget potrebbe avere sapore di burla internettiana


Al momento si tratta solo di un'indiscrezione, ma, se venisse confermata, dalla prossima estate il Lego Phone potrebbe fare la gioia dei bambini e forse di qualche adulto un po' nostalgico ed originale. Il cellulare in stile Lego dovrebbe essere il frutto di un accordo con Alcatel, ma per ora se ne ha notizia solo grazie ad una slide fotografata e diffusa dal sito americano The Boy Genius Report, ripresa su numerosi siti e blog dedicati alle novità tecnologiche. Il telefono-gadget potrebbe essere dotato di videocamera, walkie talkie e lettore Mp3. Ma la sua caratteristica più divertente sarebbe la possibilità di assemblare la cover con mattoncini colorati, proprio come nel celeberrimo gioco di costruzioni. Sempre secondo le voci internettiane, il prezzo del dispositivo, sicuramente di fascia bassa, dovrebbe essere compreso tra i 20 e i 60 dollari. La storia del cellulare Lego non è però chiara e le aziende coinvolte non hanno rilasciato dichiarazioni in merito all'intesa. Potrebbe trattarsi, come molti pensano, di una burla costruita sfruttando un'immagine utilizzata da Alcatel per illustrare la propria politica durante una conferenza


Secondo i ben informati, la presentazione ufficiale del nuovo cellulare avverrà la settimana prossima al "Mobile World Congress", fiera internazionale che si tiene a Barcellona dedicata esclusivamente ai telefonini. Il Lego Phone non sarà affatto un gadget ipertecnologico: il prezzo sarà molto basso (oscillerà dai 20 ai 60 dollari) e il cellulare, di fascia bassa, sarà dotato di una fotocamera da 1.3 megapixel, un lettore MP3 e un sistema walkie talkie. La tastiera potrà essere continuamente modificata, smontando e rimontando i pezzi che faranno cambiare aspetto e colore al telefono. Non è l'unico gadget elettronico dedicato ai bambini che Lego e Digital Blue hanno deciso di produrre assieme. Lo conferma Tim Hall, direttore di Digital Blue: «Oltre al telefono assieme alla Lego commercializzeremo una linea di fotocamere digitali, walkie talkie, lettori MP3 e chiavi USB che sembreranno costruite con i classici mattoni Lego. Siamo molto orgogliosi di lavorare con Lego, un marchio amato e apprezzato da generazioni di genitori e bambini in tutto il mondo».

giovedì, febbraio 12, 2009

Scaricate dal web i libri di testo

I libri di scuola sono per molte famiglie una spesa importante e sulla quale spesso alcuni editori hanno speculato, facendo uscire ogni anno edizioni "aggiornate" dei testi scolastici in cui in realtà cambiava ben poco se non l'impaginazione interna.
Le cose sono destinate a cambiare? Forse. Il ministro dell'Istruzione e della Ricerca Maria Stella Gelmini, con una circolare emanata ieri, introduce importanti novità, che tengono conto anche di Internet. Sarà infatti possibile scaricare dal web i libri di scuola. O meglio, le scuole potranno disporre che, a fianco dei testi tradizionali a stampa, ci potranno essere dei testi scaricabili da Internet in tutto o in parte.
Questo non significa quindi che si potrà avviare il proprio software di peer to peer e scaricare un'edizione pirata di un libro regolarmente in vendita. Al contrario, si prevede esplicitamente che si potrà usufruire di contenuti liberamente disponibili online, e le scuole potranno adottarli ufficialmente. C'era bisogno di una circolare del ministro o è solo propaganda?
L'altra novità è che le scelte dei libri di testo non potranno essere modificate per almeno cinque anni nella scuola primaria, sei anni nella scuola secondaria. Gli editori potranno integrare i testi con appendici di aggiornamento. In definitiva, il loro business è salvo.

Per contenere la spesa delle famiglie per i libri scolastici ecco la nuova circolare del ministro dell'Istruzione: testi che non cambiano per almeno cinque anni e libri scaricabili dalla rete. Dì la tua

-->Contenere la spesa delle famiglie: è il nuovo obiettivo del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Dopo la recente riforma della scuola, che a molti è sembrata semplicemente un taglio di fondi a tutto campo, il ministro punta ora la sua attenzione sulle nuove tecnologie e sugli e-book. Il tutto per aiutare le famiglie prese nella morsa della crisi economica e stufe di essere sottoposte a un salasso ogni settembre, quando i figli tornano a scuola. Con una circolare sui testi scolastici emanata ieri la Gelmini vuole fare spazio alle novità. Innazitutto i testi scolastico non dovranno cambiare per un periodo non inferiore ai cinque anni per le scuole primarie e sei per le secondarie. Questa misura sarebbe già sufficiente a far tirare un sospiro di sollievo a quei genitori con figli che si vedono costretti a buttare libri pressoché nuovi per acquistare quelli previsti dal programma. Basta a quelle scene strazianti di genitori che, dopo una giornata di lavoro, vagano come zombi da una libreria all'altra per trovare e comperare i nuovi libri di testo. Ma la vera novità voluta dalla Gelmini è un'altra: d'ora in poi sarà possibile scaricare i testi direttamente da internet. Un modo per far risparmiare alle famiglie e nello stesso tempo per alleggerire il peso degli zainetti. Inoltre, le scuole potranno "ricorrere al comodato d’uso gratuito e al noleggio dei testi".

giovedi

ciao a tutti..oggi giornata tranuqilla...prima ora compito in classe di inglese..spero sia andato bene...seconda ora economia politica dove ha riconsegnato i compiti a noi che dovevamo recuperare..e ho recuperato con un bel 6.5 o 7 se non mette mezzi voti =)
poi 2 ore di matematica argomento ellisse e infine ultima ora dovevamo avere ragioneria soltanto che la prof non cera cosi siamo andati in laboratorio e fare esercizi..

oggi anche se la giornata è bella e abbastanza calda sono dovuto restare a casa a studiare diritto e tecnica che incominciano ad interrogare..uff..spero che continui cosi il tempo..

CIAOCIAO!!!!!!!!1

martedì, febbraio 10, 2009

Kindle 2, piccolo e versatile

QUALCUNO lo definisce "l'iPod degli ebook", per tutti gli altri è semplicemente il Kindle. Con una grande presentazione alla Morgan Library and Museum di New York, è stato mostrato al mondo il Kindle 2, l'ultimo lettore portatile di libri digitali del colosso americano Amazon. Il celebre sito di commercio elettronico continua a scommettere sul suo piccolo gioiello che, nei piani dell'azienda, darà un senso nuovo alla lettura, rivoluzionando il concetto di libro "che non è cambiato molto negli ultimi cinquecento anni", come affermato dal fondatore di Amazon, Jeff Bezos. Un prodotto che non vuole limitarsi agli appassionati di tecnologia e che punta con decisione al mercato generalista, come dimostrato dalla pubblicazione in esclusiva di un libro di Stephen King. Il primo Kindle. Il Kindle 2 è, nei fatti, un'evoluzione sensibilmente migliorata del suo predecessore, presentato nel novembre del 2007 e accolto da un successo forse inatteso dalla stessa azienda produttrice. Nonostante i dati di vendita ufficiali non siano mai stati diffusi, gli analisti di Citigroup stimano che la prima versione dell'ebook abbia venduto circa 500 mila pezzi, una cifra consistente che lo ha portato al tutto esaurito dal novembre del 2008. L'arrivo sul mercato dell'ebook era stato inoltre apostrofato con scetticismo da molti esperti, convinti che il business dei libri digitali non avesse più nulla da dire. Una considerazione rivelatasi profondamente errata.
Il nuovo Kindle. Ma cosa offre esattamente l'ebook di Amazon? Il Kindle 2 si presenta elegante e sottile: venti centimetri per dodici e un ampio schermo da 6 pollici con risoluzione 600x800 a 16 toni di grigio. Quello che stupisce è lo spessore, appena 9 millimetri: in pratica più sottile di un iPhone (12 millimetri). Sotto lo schermo c'è una tastiera completa, utile per prendere appunti o per cercare parole specifiche all'interno di un testo o nel vocabolario integrato (da 250mila lemmi). Per controllare la navigazione tra le pagine ci sono 4 pulsanti laterali e un piccolo joystick, mentre sono state migliorate la capacità della batteria (fino a 2 settimane), la velocità di aggiornamento dello schermo e la memoria interna, arrivata ora a 2 giga. Tra le nuove features presenti, merita una citazione "Read-to-Me", un'applicazione che consente ai più pigri di farsi leggere le storie direttamente dal Kindle, attraverso i due piccoli altoparlanti posti sul retro o con gli auricolari. I titoli fanno la differenza. Amazon ha incrementato la sua offerta digitale. Oltre 230 mila tra romanzi e altre opere letterarie sono disponibili nello store online al prezzo di 9,99 dollari: numeri che ricordano non a caso il prezzo dei singoli brani su iTunes (0,99 dollari). L'acquisto e la distribuzione di libri e giornali digitali avviene grazie a una connessione Wifi su rete 3g, assolutamente gratuita per l'utente. Secondo quanto dichiarato da Amazon, un libro arriva su Kindle in meno di 60 secondi, mentre lasciando accesa la periferica nella notte viene automaticamente "recapitato" il giornale per cui si è sottoscritto l'abbonamento. Niente più ragazzi in bicicletta che lanciano il quotidiano in giardino, insomma. L'esclusiva. Per convincere gli scettici che il Kindle non è pensato solo per gli "early adopters", i pionieri tecnologici che acquistano un prodotto prima che questo raggiunga il successo, Amazon ha pensato di assoldare Stephen King. Lo scrittore statunitense pubblicherà il suo romanzo, Ur, una storia horror con al centro proprio un Kindle. Nonostante sia impossibile esprimere un giudizio sull'opera prima di averla letta, molti fan dello scrittore hanno espresso un comprensibile disappunto sulla scelta della trama. A sperare nel successo di Kindle non c'è solo King, ma l'intera industria dell'informazione americana. Come precisato da Forbes, al destino dell'ebook di Amazon sono in parte legati quelli dei giornali statunitensi, che grazie al Kindle potrebbero rilanciare delle campagne abbonamenti e rimediare così al costante calo di copie vendute in edicola. I dubbi. L'ottima impressione suscitata dal Kindle 2 non gli ha però evitato alcune critiche. La prima è il prezzo: proprio come il predecessore e diversamente da quanto trapelato alla vigilia, il prodotto di Amazon verrà venduto a 359 dollari, considerati troppi per sfondare sul mercato generalista, anche a causa della crisi economica in atto. Non si può poi sottovalutare il rischio opposto, cioè che un eccesso di domanda porti, come fu per il primo Kindle, a un permanente stato di sold out, con il rischio di portare molti potenziali acquirenti tra le braccia della concorrenza (in particolare di Sony). Il dubbio ebook. L'ultimo dubbio è poi legato alla stessa natura degli ebook. Nonostante le vendite del primo Kindle, le obiezioni sollevate allora sono valide ancora oggi. Il successo degli iPhone, combinato con il recente arrivo di Google Books Mobile, concede a milioni di americani la possibilità di leggere titoli in mobilità senza acquistare il gioiello di Amazon. Certo, il luminoso schermo degli iPhone e degli iPod Touch non è pensato per le sessioni di lettura come quello grigio del Kindle, tuttavia in tempo di crisi più di un consumatore potrebbe arrangiarsi. La strada per diventare il "prossimo iPod" è quindi ancora lunga.

mertedi

cia a tutti...oggi prima ora matematica dove abbiamo fatto un lavoro di gruppo...poi informatica dove il prof ci a fatto vedere delle immagini di un suo giardino a osnago perche oggi compie gli anni sua sorella =)..ne approfitto per fargli ancora gli auguri!!!!!...

poi economia dove non ci ha riconsegnato le verifiche in quanto non le ha ancora corrette,...e infine 2 ore di ragioneria..anche li lavoro di gruppo...e molti esercizi e cose nuove...uff..

il pomeriggio abbiamo avuto italiano dove ci ha corretto la simulazione di un saggio breve...e infine inglese interrogati miei 2 compagni e preparazione alla verifica di giovedi..!!!!!!!

ciaociao!!!!!!

lunedì, febbraio 09, 2009

lunedi

ciao...oggi mattinata abbastanza leggera...prima ora diritto poi ragioneria 2 ore di informatica e infine religione...

nell'ora di informatica il prof poi ci ha letto un paragrafeto di un libro, il tema era:SVILUPPO DEL SOFTWAREI software negli ultimi anni costano sempre di più.E'importante che abbiano le seguenti caratteristiche:
1)correttezza;
2)flessibilità;
3)adattabilità;
4)utilità;
5)chiarezza;
6)efficienza;
7)affidabilità;
8)robustezza;
9)trasportabilità.

Il ciclo di realizzazione del software ha le seguenti fasi:
1)analisi
2)progettazione
3)implementazione
4)testing
5)manutenzione

ci sono vari modelli:*di Gantt---nel quale mettono in luce le fasi e gli strumenti o le azioni che devono essere avviate. E' un disegno.Il rosso segnala quanto si è sviluppato, il verde quanto si deve fare.*a cascata,*spiraliforme---nel quale si ha la prototipazione rapida, i destinatari sono minimo due:1)utente finale(nel nostro progetto 100 montagne sono i bambini),2)chi li sviluppa(noi nel nostro quaderno).VISIO--è un software di microsoft costoso, si può ottenere lo stesso risultato con excel.Nei software ci sono i manuali incorporati(guida in linea7help in linea).Manutenzione è l'ultima fase del processo di elaborazione di un software nella quale dopo aver rilasciato il software il 60% della spesa di produzione è dedicato a questa ultima.i diagrammi possono essere a flusso o a blocchi, i primi descrivono i flussi fisici di programmazione, i secondi chiamati anche flowchart descrivono i flussi logici di programmazione.

domenica, febbraio 08, 2009

Col blu diventi più creativo, con il rosso ti concentri meglio

I colori possono influire sul nostro cervello, il rosso aiuta a migliorare la concentrazione e la memoria mentre il blu stimola la fantasia e in generale la creatività. Questa è la conclusione di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della University of British Columbia (Vancouver, Canada). I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Science (Febbraio 2009).

Tutte le persone che hanno preso parte allo studio sono state sottoposte ad una serie di sei test cognitivi e di creatività. I test cognitivi sono test che permettono di valutare l'attenzione, la memoria, il linguaggio, l'intelligenza, etc.. Per realizzare il loro studio i ricercatori hanno sfruttato dei pc dove veniva variato il colore dello sfondo del monitor ogni volta che i volontari iniziavano una nuova prova.
Analizzando i dati raccolti si è notato che il rosso, rispetto al blu, migliorava del 32 per cento i risultati ottenuti nei test cognitivi. Al contrario, nei test creativi si ottenevano dei risultati migliori se lo sfondo era blu. Con il colore blu la creatività dei partecipanti era quasi raddoppiata. Secondo gli esperti le variazioni registrate nei risultati sono causate da differenti stimoli attivati in modo inconscio dal rosso e dal blu, a seconda della natura del compito, quindi, determinati colori potrebbero risultare più di aiuto.

Nel dettaglio: ambienti in cui le pareti o gli oggetti in essa siano blu, stimolano creatività e fantasia, mentre, se il colore predominante è il rosso, a far da padrona sarà la concentrazione e l’attenzione.Questo gruppo di studiosi canadesi è giunto a queste conclusioni in base ad un rapporto tra colori e cervello dopo aver osservato un campione di circa 600 volontari, nel arco di un anno (tra il 2007 e il 2008), impegnati in una serie di test.Analizzando la reazione dei partecipanti allo studio dinanzi a schermi di tre diversi colori (blu, rosso, bianco), si è potuto notare come uno schermo rosso migliorasse i risultati dei test di memoria e precisione del 31% rispetto agli schermi blu; al contrario, le schermate color del cielo e del mare aumentavano del doppio le capacità creative e artistiche. Gli schermi bianchi invece non davano nessuna variazione.Se facciamo attenzione però, al di la degli studi, anche nel comune buon senso ciò risulta vero.Il blu è il colore del cielo, del mare che inducono a rilassarsi, a fantasticare.Il rosso indica un pericolo, un emergenza (la paura del sangue), un arresto forzato (i semafori, la paletta della polizia), un errore(la matita rossa da parte dei professori).

sabato, febbraio 07, 2009

usabilita

L'usabilità è definita dall'ISO (International Organisation for Standardisation), come l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti. In pratica definisce il grado di facilità e soddisfazione con cui l'interazione uomo-strumento si compie.
Il termine non si riferisce ad una caratteristica intrinseca dello strumento, quanto al processo di interazione tra classi di utenti, prodotto e finalità. È però d'uso comune - per estensione - l'uso di questo termine in forma di aggettivo (es: questo strumento è particolarmente usabile.)
Il problema dell'usabilità si pone quando il modello del progettista (ovvero le idee di questi riguardo al funzionamento del prodotto, che trasferisce al design del prodotto stesso) non coincide con il modello dell'utente finale (ovvero l'idea che l'utente concepisce del prodotto e del suo funzionamento).
Il grado di usabilità si innalza proporzionalmente all'avvicinamento dei due modelli (modello del progettista, e modello dell'utente).


accessibilità


L'accessibilità, in informatica, è la capacità di un dispositivo, di un servizio o di una risorsa d'essere fruibile con facilità da una qualsiasi categoria d'utente.
Il termine è comunemente associato alla possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria, o psichica (ovvero affette da disabilità sia temporanea, sia stabile), di fruire dei sistemi informatici e delle risorse software a disposizione. Il termine ha trovato largo uso anche nel settore di Internet col medesimo significato.


In Italia per le nuove realizzazioni e le modifiche apportate dalla Pubblica amministrazione al proprio o ai propri siti web si deve tenere conto (pena nullità dei contratti stipulati) della "Legge Stanca" (Legge 4 del 9 gennaio 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 17 gennaio 2004), resa operativa col decreto attuativo di fine 2005. Il medesimo obbligo è in carico, come specificato nell'art. 2 della legge, agli enti pubblici economici, alle aziende private concessionarie di servizi pubblici, alle aziende municipalizzate regionali, agli enti di assistenza e di riabilitazione pubblici, alle aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico e alle aziende appaltatrici di servizi informatici. L'obbligo della applicazione della legge sussiste esclusivamente per i siti pubblici (o di interesse pubblico) mentre, sempre nell'ambito pubblico, le disposizioni di legge non si applicano ai sistemi informatici destinati ad essere fruiti da gruppi di utenti dei quali, per disposizione di legge, non possono fare parte persone disabili.
La legge contiene altresì alcune definizioni:
a) «accessibilità»: la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari;
b) «tecnologie assistive»: gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici.
La legge italiana - oggetto di accesi dibattiti sul suo reale peso nel favorire l'accessibilità del web - si pone come obiettivo quello di dare attuazione al principio di uguaglianza previsto dall'art. 3 della Costituzione Italiana e quindi garantire il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili. Le disposizioni della legge si applicano oltre che ai siti web, anche, secondo quanto sancito dall'art.5, al materiale formativo e didattico utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado nonché alle postazioni di lavoro sia nel settore pubblico che nel privato.
La stesura finale della legge nasce dalla fusione di numerose proposte e vari dibattiti. A seguito dell'approvazione della normativa sono stati costituiti dei gruppi di lavoro della Segreteria Tecnico-Scientifica della Commissione Interministeriale per l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a favore delle categorie deboli e svantaggiate a cui hanno partecipato enti ed associazioni in rappresentanza di persone con disabilità, dei produttori di hardware e software e in rappresentanza dell'associazione di sviluppatori esperti in materia di accessibilità (IWA). Il risultato di tali gruppi di lavoro è una serie di regole tecniche contenute negli allegati del DM 8 luglio 2005.

sabato

ciao...ora ci troviamo in laboratorio alla prima ora del sabato e stiamo parlando di usabilita e accessibilità..
dopo avremo 2 ore di spiegazione di italiano e storia poi inglese e tecnica dove penso che interroghi..speriamo di no pero =)..

oggi piove ancora uff..staro poi a casa al caldo =)..!!!!

giovedì, febbraio 05, 2009

Due versioni clou per Windows 7

Le versioni principali dovrebbero essere Windows 7 Home Premium per il segmento consumer e Windows 7 Professional per gli utenti business.

Nei giorni scorsi si erano registrate diverse critiche dopo la pubblicazione delle indiscrezioni che suggerivano il possibile rilascio di cinque differenti versioni di Windows 7.Microsoft, da parte sua, ha quindi voluto precisare come la società intenda rilasciare, invece, due principali versioni del nuovo sistema operativo. Le "edizioni" commercializzate, tuttavia, dovrebbero essere sei.Le versioni principali dovrebbero essere Windows 7 Home Premium per il segmento consumer e Windows 7 Professional per gli utenti business."Con Windows 7 assicuriamo che un'edizione del sistema operativo offra funzionalità in più rispetto a quelle precedenti. Se un utente decide di aggiornarsi da una versione a quella successiva, tutte le caratteristiche e le funzionalità dell'edizione precedente saranno conservate", ha osservato Mike Ybarra - general manager Windows presso Microsoft -.Il gigante di Redmond ha quindi deciso di tornare all'impostazione che era stata utilizzata per la commercializzazione di Windows XP.Sebbene la differenziazione sia netta (Home Premium / Professional), Microsoft continuerà comunque ad offrire sei "edizioni" di Windows 7, senza contare quelle che non integrano il riproduttore multimediale "Windows Media Player" (indicate con la presenza della lettera "N") in ottemperanza a quanto stabilito nel 2004 dalla Commissione Europea in materia di antitrust.Pur restando "Home Premium" e "Professional" le versioni sulle quali Microsoft punterà maggiormente, Windows 7 sarà comunque disponibile anche nelle edizioni "Starter Edition" (destinata ai netbook ed ai mercati emergenti), "Home Basic" (solo per i mercati emergenti), "Enterprise" (licenze a volume) ed "Ultimate".La società di Redmond ha anticipato, inoltre, che metterà a disposizione degli utenti di Windows XP la possibilità di aggiornarsi a Windows 7 sebbene tecnicamente ciò sarà effettuabile soltanto procedendo ad una installazione completa del nuovo sistema operativo e non mediante meccanismi di "upgrade".

giovedi

ciao..come gia detto oggi abbiamo fatto la verifica di econoia politica per recuperare..dovrebbe essere andata bene..cioè ho fatto tutto e spero che sia anche giusto pero =)...
poi 2 ore di matematica dove abbiamo fatto la preparazione alla verifica che faremo fra un paio di settimane..
e infine altre 2 ore di ragioneria e si abbiamo fatto la 6 ora...uff una giornata stancante..

poi oggi pomeriggio devo studiare tecnica che da domani incomincia a interrogare..
domani il Prof Casiraghi ci riconsegnera le verifiche fatte..speriamo in bene..

ora vi lascio...ciaociao!!!!!!

mercoledì, febbraio 04, 2009

La Nasa e Google stipulano accordo per sostenere l'università del futuro

La nuova istituzione, battezzata "Singularity University", preparerà scienziati in grado di battere concorrenza di Pc più intelligenti dell'uomo


Google e Nasa assieme per l’università del futuro: l’ente spaziale americano e il colosso informatico di Mountain View hanno stipulato un accordo per sostenere una futuristica università a Silicon Valley la cui missione è di preparare scienziati in grado di battere la concorrenza di Pc più intelligenti dell’uomo. La nuova istituzione, battezzata "Singularity University", sarà guidata da Ray Kurzweil, l’inventore visionario convinto che molto prima di quanto si pensi l’intelligenza artificiale supererà quella umana. Tra i suoi sponsor, oltre il co-fondatore di Google Larry Page, c’è anche Peter Diamondis, direttore dell’X-Prize, una organizzazione che finanzia ricerche sull’innovazione tecnologica e uno degli apostoli del turismo spaziale. Padre della teoria della ’Singularity’ che ha promosso nel 2005 nel libro "Singularity is Near", Kurzweil è convinto che prima della metà di questo secolo ci saranno macchine «più intelligenti» dell’uomo che apriranno la via a scenari alla Matrix e alla Terminator: una nuova era nella storia della civiltà, battezzata dallo scienziato l’era della «singolarità tecnologica». Secondo lo scienziato, a risolvere autonomamente problemi di portata planetaria, come la scarsità delle risorse energetiche, la fame nel mondo o i cambiamenti climatici, saranno a quel punto invadenti computer, più intelligenti degli esseri umani. L’università, riporta oggi il Financial Times, avrà sede al centro di ricerche Ames della Nasa, a un tiro di schioppo dal Googleplex di Mountain View: i dieci percorsi accademici offriranno corsi in biotecnologie, bioinformatica, nanotecnologie, neuroscienze, robotica e energie rinnovabili, studi cognitivi su informatica e networking. Sono tematiche chiaramente cucite addosso alla figura di Kurzweil, considerato il padre del post-umanesimo, corrente di pensiero che teorizza e sostiene l’utilizzo della tecnologia per migliorare le performance fisiche e mentali degli esseri umani. I primi corsi inizieranno in giugno con una classe sperimentale di 30 selezionatissime persone, ma non è escluso che a partire dal secondo anno accademico si passerà a un centinaio di allievi. Salata la retta per nove settimane di corso: ben 25 mila dollari a studente.

mercoledi

ciao..oggi giornata diciamo bella..a scuola abbiamo avuto diritto 2 ore di tecnica dove per fortuna non ha interrogato poi matematica e infine italiano dove mi ha interrogato per l'ultima parte del recupero e ha detto che lo ho recuperato =)=) almeno ora ho da studiare solo il programma del secondo quadrimestre..

uff..sta mattina sembrava che sarebbe stato bello tutto il giorno e invece..ha tentato di piovere e chissa stanotte che non neviche ancora una volta..=(..

poi basta oggi ho dovuto studiare per la verifica di recupero di economia politica di domani..

ciaociao a domani!!!

martedì, febbraio 03, 2009

Google Earth: ricostruzioni storiche e viaggio tra i fondali marini

Google ha presentato una versione di anteprima di Earth 5.0, software "stand alone" che permette di "esplorare" ogni angolo del globo dal satellite. Il colosso di Mountain View ci ha abituato a continui aggiornamenti del software. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di visualizzare - sotto forma di livelli - le indicazioni relative ai luoghi più interessanti, ai monumenti storici, alla ricostruzione tridimensionale di edifici (prodotti con Google SketchUp).Recentemente, Google Earth ha permesso agli utenti di passeggiare tra le strade della Roma Antica (ved. questa notizia).La nuova versione di Google Earth, al momento in "beta testing", si arricchisce di ricostruzioni storiche, delle mappe tridimensionali di Marte e, novità dell'ultim'ora, della possibilità di "navigare" le acque degli oceani con una sorta di sottomarino virtuale.Earth è in grado di presentare all'utente come si siano evolute le città e le periferie nel corso degli anni. Grazie ad un archivio storico richiamabile attraverso l'interfaccia del software, è possibile verificare come sia cambiato il proprio quartiere od altri luoghi familiari.Grazie anche alle collaborazioni strette da Google con BBC e National Geographic, si possono visitare i fondali marini con la possibilità di avviare interessanti scoperte come la visita ai principali relitti come il Titanic.La versione beta di Google Earth 5.0, ancora potenzialmente instabile, è scaricabile gratuitamente facendo riferimento a questa pagina.

mertedi

ciao a tutti..eccomi arrivato a casa dopo una giornata intera di scuola..mattinata passata abbastanza velocemente..

in informatica abbiamo dato un occhiata alle knol del prof e visitato un nuovo sito che vi consigli di visitare.. http://www.whoishim.com/ un modo per "monitorare" chi volete =)..

in economia politica abbiamo ripassato per la verifica di giovedi e infine ragioneria dove abbiamo fatto un argomento nuovo che mi sembra ancora piu difficile dell'ultimo quinid impossibile =)..

il pomeriggio abbiamo fatto italiano e inglese ma pochissimo visto che eravamo molto pochi in classe in quanto alcuni assenti per malattia altri sono ancdati alla camera di commerico per una visita..

ciaociao a tutti !!!!!!

lunedì, febbraio 02, 2009

Niente beta 2 per Windows 7

Il balletto delle date per il rilascio di Windows 7 è qualcosa che ipnotizza da tempo gli utenti e i semplic curiosi. Ultimamente sembrava, grazie alle indiscrezioni raccolte da TechArp, che il successore di Vista non sarebbe arrivato prima del 2010.
A Microsoft, però, deve piacere scombinare le carte. Così, con un post di Steve Sinofsky (che siede a capo dello sviluppo di Windows) il gigante di Redmond a fatto sapere che non ci sarà una seconda beta di Windows 7, ma si passerà direttamente alla Release Candidate, che sarà resa pubblica proprio come la beta 1.
Sotto diversi punti di vista è un buon segno: parrebbe indicare che il lavoro è così avanti da non esserci bisogno di un'estesa fase di test; si avvererebbero le parole di Steve Ballmer, il quale giurava che non sarebbero più intercorsi cinque anni tra un sistema operativo e l'altro; i detrattori di Vista, rimasti fedeli a Xp, potrebbero ben presto saltare a pié pari e fingere che non sia mai esistito Windows 6.
Certo, non tutti potrebbero essere contenti di vedere Microsoft sfornare nuovi sistemi operativi ogni due anni, ma anche a Redmond dovrebbero essere in grado di capire che si possono spremere gli utenti solo fino a un certo punto; né è strettamente necessario aggiornarsi sempre all'ultima versione: Windows Xp è qui a dimostrarlo.
Ciò che ora tutti si chiedono è dunque quale sia la nuova data di rilascio più probabile per Windows 7. A questo punto gli indizi sembrano al terzo trimestre di quest'anno, in modo che ci sia un buon lasso di tempo per preinstallare il sistema su tutti i computer che saranno protagonisti della frenesia natalizia - sempre che la crisi non deprima le speranze di Microsoft.

LUNEDI 2 FEBBRAIO

eccccolo finalmente ritornato sul blog..scusate veramente ma in questa settimana mi è partito del tutto il pc..ora pero finalmente è tornato tutto aposto e speriamo che resti cosi..=)..

comunque oggi sono arrivati alla nostra scuola i nostri "alievi" della scuola di poggiridenti..è stata una giornata davvero bella..anche se è stato un po difficile insegnarli qualcosa sull'html..speriamo di rifare altre mattine cosi =)...

a si poi la prima ora la prof di diritto ci ha restituito le verifiche...ho preso 6 per fortuna pero ha detto che non ne tiene conto a noi che non avevamo il debito uffi..e va be ne prendero poi un altro spero =)

e poi oggi giornata di neve aiuto!! per poco non riuscivo a uscire di casa =)..e ha continuato tutto il giorno portroppo e ora piove uff uff che brutto..

ora vi lascio...ciaociao a tutti!!!!!!!

ps..tornate a seguire questo blog che è tornato in perfetto funzionamento =)=)

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